Pontinia "spacca", direbbe Skin negli studi di X Factor. E avrebbe ragione, perché non è poi così ricorrente che un piccolo centro di provincia riesca a mettere su un evento in grado di richiamare tanto pubblico, soprattutto composto da giovani. L'occasione è data dalla rassegna "Pontinia Summer Closing Fest", che si aprirà proprio questa sera, alle 21.30, nei Giardini comunali di Piazza Indipendenza. E' qui che approderà "Lercio live", primo spettacolo ideato e scritto dal più famoso sito satirico italiano. Ci sarà da ridere tra le rubriche improbabili, i tg impossibili che gli spettatori ascolteranno in diretta. Sul palco un'informazione che si muove - senza vergogna - tra la verità e la più folle finzione. 

Grande attesa è rivolta anche alla sera di domenica, quando a scandire i ritmi della manifestazione sarà invece una band indie-pop italiana molto particolare per la musica che propone e i testi caratterizzati da un'ironia un po' irriverente e un po' disfattista: l'ex Otago. In tre agli inizi, oggi in cinque, il gruppo torna in scena con un nuovo album, quel "Marassi" omaggio alla Genova post moderna "rimasta fuori dalla canzoni di De Andrè", disco "un po' meno pop e un po' più fiabesco".
La band guidata da Maurizio Carucci si esibirà a partire dalle ore 21.30 sempre sul palco di Piazza Indipendenza.
E se Pontinia "spacca", anche gli ex Otago promettono di farlo, con una scaletta molto "danzereccia" che lascerà spazio anche a momenti "più intimi e raccolti".
Altre atmosfere a Latina dove prosegue la rassegna di Rinascita civile "Piazze di fine estate", affidata alla direzione artistica di Renato Chiocca. Stasera la "tre giorni" accende i riflettori sul cinema, e si sposta in un altro luogo, lasciandolo parlare attraverso il linguaggio della settima arte nello scenario spettacolare di un tramonto sul mare.
Alle ore 21, nell'area del pontile di Piazzale Loffredo, presso Capoportiere, sarà montato un maxischermo, le luci si spegneranno e verrà proiettato il film Premio Oscar ‘Mediterraneo' di Gabriele Salvatores. L'invito di Chiocca è ad intervenire numerosi, perché «nell'oscurità di una notte sul litorale, con il rumore dell'acqua che incontra le sonorità di musiche evocative della nostalgia del Mediterraneo, la pellicola potrà essere assaporata di nuovo tra emozioni straordinarie».