Tutto è pronto per la Passione di Cristo di Sezze. L'immancabile rievocazione pasquale, giunta quest'anno all'85esima edizione, segna una svolta storica nella sua cronologia e si rinnova nelle scene, nei personaggi, ma anche negli intenti: a partire dalla dedica dell'evento, oggi rivolta alla memoria dei Caduti del primo conflitto mondiale in occasione del centenario della fine della Grande Guerra; ad aprire la manifestazione saranno le Associazioni Combattentistiche e d'Arma del territorio pontino, guidate dal labaro dell'associazione Nastro Azzurro e dai Gonfaloni del Comune di Sezze e della Provincia di Latina, e per l'intera durata delle celebrazioni la statua del milite ignoto, nel Parco della Rimembranza, verrà illuminata dai colori della bandiera italiana.  Riguardo ai contenuti, la kermesse torna a mobilitare circa ottocento cittadini - tra attori e figuranti - che insceneranno quarantadue quadri del Vecchio e del Nuovo Testamento, e inserisce nella compagine di personaggi interpretati la figura di San Lidano, patrono di Sezze, di cui ricorrono i novecento anni dalla morte.

Tra gli ospiti attesi questa sera spiccano Francisco Javier Lopez Morales, consigliere dell'Unesco, e la professoressa Patrizia Nardi, a rappresentanza del percorso di candidatura come patrimonio mondiale immateriale Unesco che la Sacra Rappresentazione setina ha intrapreso tempo addietro. La direzione artistica è confermata a Piero Formicuccia, affiancato dal vice regista Mino Sferra; firma l'organizzazione la storica associazione della Passione di Cristo, presieduta da Elio Magagnoli.

La partenza è fissata per le ore 20.30 in Piazza San Pietro.