Malgrado il volto disteso e il tono pacato della voce, che lascia presagire a chi l'ascolta l'inequivocabile origine francese, c'è una strana luce nello sguardo di Sophie Capizzi che tradisce una forte emozione. La sua Giordana, quella ragazza tenace e dal carattere impetuoso, ma che dietro il temperamento caratteriale nasconde valori e sentimenti profondi, ha raggiunto un traguardo mesi fa inaspettato. Domani sera gli altri tre artisti nella finale dell'edizione 2019 di Amici di Maria De Filippi, mentre il suo nuovo Ep Casa vola nella top ten delle classifiche nazionali. La vittoria è un traguardo certamente ambito e per lei fanno il tifo non solo Ricky Martin e Loredana Bertè, ma il cantante pontino Tiziano Ferro. Eppure, memore delle difficoltà di una carriera agli esordi ma già costellata di alti e bassi, gioie e dolori, voli e cadute, mamma Sophie non ha dubbi: «Per me Giordana ha già vinto». Venticinque anni e una passione inesorabile per la musica e il cantautorato, che l'ha portata appena 18enne a esibirsi con il brano "Incognita Poesia" sul parco dell'Ariston, Giordana Angi ha già posto la sua firma in calce a brani interpretati da Tiziano Ferro e Nina Zilli. Ora che il successo, la possibile vittoria di Amici è a portata di mano, Giordana non riesce a dimenticare gli affetti, che restano priorità assoluta.
«Ha già detto che se dovesse vincere, impiegherebbe il denaro per garantire gli studi alla sorella Elisa. Nulla di più bello per una madre confessa Sophie». «Del resto Giordana è stata un punto di riferimento per la nostra famiglia. Dieci anni fa mi sono separata. Sono hostess di volo per Air France, quando dovevo partire, era lei a occuparsi di sua sorella. E' un legame forte, in questi tre mesi di distacco, l'unica volta che ci siamo viste, il primo pensiero di Giordana è stato per Elisa». Affetti e valori traspaiono cristallini nelle canzoni che Giordana compone sin da quanto era poco più di una bambina, coniugando due grandi passioni, la scrittura e la musica. «Quando aveva solo 11 anni – ricorda Sophie – mi chiese di prendere lezioni di chitarra e l'anno dopo iniziò a studiare canto con una cantante jazz di Aprilia, Alice Claire Ranieri. Dobbiamo molto ad Alice non solo dal punto di vista formativo. Per una mamma non è semplice avviare i figli verso una carriera artistica, perché tutti i genitori sognano la stabilità per i propri figli. Lei però mi ha fatto capire, tra una lezione di canto, di pianoforte e solfeggio, che sprecare il potenziale di Giordana sarebbe stato un delitto». Del resto la grinta che traspare da quella voce graffiante, non è il solo pregio della giovane cantante italo francese, ma strettamente legata alla città di Aprilia che l'ha vista sbocciare. Quei testi messi in musica, che hanno stregato anche un big come Tiziano Ferro, raccontano emozioni importanti ma trattano anche grandi temi di attualità. «Giordana ha iniziato a scriverli al ginnasio, quando frequentava il liceo classico che si trovava ancora in via Cellini. La formazione classica, gli studi letterari e filosofici sono stati fondamentali in questo senso. Poi un giorno mi ha detto: vorrei trasformare i miei testi in canzoni e così è stato». Sono stati i testi, inviati alla produzione di Amici dal produttore Carlo Avarello dell'Isola degli artisti, a convincere Maria De Filippi che dietro quella ragazza grintosa ed energica si nascondesse un grande talento. E così, dopo i duri anni della gavetta, i sacrifici e delusioni, il successo è arrivato. «Per me Giordana ha già vinto. L'ho pensato quando ho sentito il calore dei fan, migliaia di ragazze e ragazzi che intonavano i suoi testi. È stata una grande emozione». Un talento, quello di Giordana che unisce idealmente Aprilia alla città agrigentina di Ravanusa, dove nacque il nonno paterno. Entrambi i comuni sabato faranno il tifo per lei davanti al maxi schermo che l'amministrazione apriliana installerà presso il parco di via dei Mille. Chiunque potrà sostenere Giordana con il televoto, o votando tramite Mediaset Play e in città non si parla d'altro. Per mamma Sophie però c'è un augurio che nella scala delle priorità viene ancora prima della vittoria. «Spero che resti sempre sé stessa, che la sua penna trovi sempre ispirazione nei valori e nelle ambizioni proprie dell'animo profondo che ha sempre dimostrato di avere».