Niente fuochi di San Giuseppe a Itri, il coronavirus blocca un'altra tradizione particolarmente cara agli Italiani e in alcuni Comuni vissuta con una intensità ancora più grande che si collega alle usanze. Tra queste c'è Itri, ma il sindaco Fargiorgio ha comunicato ieri con un messaggio sulla pagina social dello stesso Comune che la festa non è abolita, ma sarà alternativa. Queste le parole del Primo cittadino: "San Giuseppe, una festività che nell'immaginario collettivo itrano evoca partecipazione, condivisione, voglia di stare insieme, di essere comunità. Quest'anno i falò non verranno materialmente accesi, ma abbiamo pensato di fare qualcosa di diverso, di alternativo, eppure di ugualmente coinvolgente. Staremo insieme tutti virtualmente e ciascuno potrà condividere le proprie esperienze passate e regalare agli altri ricordi, sensazioni. Abbiamo creato per l'occorrenza un evento dalla pagina facebook del Comune di Itri, affinché ognuno possa postare testimonianze, aneddoti, foto e video anche delle passate edizioni. E magari ciascuno dei rioni protagonisti della festa pubblicare un breve video raccontando le sensazioni di questo San Giuseppe diverso, alternativo appunto. Alle ore 20,00 un segnale, chiaro e forte, darà inizio a questa ricorrenza. Guardate, chi può, il nostro Castello medievale. Sarebbe un bel messaggio se, subito dopo il segnale, dai balconi delle nostre abitazioni partisse l'Inno di Mameli.
Accendiamo una candela lasciandola sui davanzali delle finestre e sui terrazzi. Rievocheremo il fuoco ed al tempo stesso esprimeremo tutti il desiderio che questa delicata situazione possa risolversi positivamente il prima possibile. Facciamo che la serata di quest'anno entri nella storia!"