Gli "oscar" dell'olio italiano. Così sono definiti gli "Ercole Olivario" che ogni anno l'Unioncamere in collaborazione con la Camera di commercio di Perugia e il sostegno del Sistema camerale nazionale e dell'Associazioni dei produttori olivicoli, assegna ai migliori extravergini italiani. Ebbene, quest'anno due oli pontini l'hanno vinto: il Dop Colline Pontine dell'Azienda agricola Lucia Iannotta ha trionfato nella Categoria Evo Dop – Fruttato Intenso e il Mater Olea Elegante dell'Azienda Mater Olea di Prossedi nella Categoria Extravergine – Fruttato Intenso. "Esprimo le mie personali congratulazioni – ha sottolineato Mauro Zappia , commissario straordinario della Camera di Commercio di Latina - per i premi conquistati, nonché il personale apprezzamento per l'impegno profuso dalle aziende Lucia Iannotta e Mater Olea. L'entusiasmo, la competenza e la scrupolosità maturate nella gestione dell'impresa sono alla base dell'eccellenza di una attività ormai consolidata nell'ambito del settore agroalimentare, il cui giusto riconoscimento è stata l'assegnazione di questo importante premio nazionale". Questi due oli sono prodotti con olive della varietà "Itrana", tipica dell'Agro Pontino. "Ancora un riconoscimento prestigioso - afferma Luigi Centauri, presidente del Capol (Centro assaggiatori produzioni olivicole Latina) - per l'olivicoltura del nostro territorio, e in particolare per il nostro olio monovarietale da ‘Itrana". Un risultato, questo, che riconferma l'eccellenza dei profili sensoriali della cultivar ‘Itrana' già riscontrata nella Sala Panel della Camera di Commercio di Latina in occasione dell'ultima edizione del Concorso provinciale". Da sottolineare che il Lazio, oltre a questi due premi vinti dagli oli pontini, ottiene un altro riconoscimento con l'Olivastro dell'Azienda agricola biologica Americo Quattrociocchi di Alatri che ha conquistato il terzo posto nella Categoria "Extravergine"- Fruttato Intenso. Giunto alla ventottesima edizione, il Premio "Ercole Olivario", che da sempre individua le punte di diamante della qualità produttiva olearia, è uno strumento per valorizzare anche oltreconfine il meglio del Made in Italy. Le aziende selezionate con questo premio possono diventare straordinari testimonial all'estero non solo delle produzioni di eccellenza ma anche degli stessi territori da cui provengono. La giuria (il panel), rinviata nel mese di marzo a causa dell'emergenza sanitaria, è riuscita a riunirsi presso la Camera di Commercio di Perugia, decretando così i vincitori. Guidata dal capo panel Gianfranco De Felici, era composta da quindici degustatori professionisti provenienti da tutte le regioni partecipanti al concorso: Antonio Morelli per l'Abruzzo, Caterina D'Ambrosio per la Basilicata, Amalia Ruffolo per la Calabria, Angelo Lo Conte per la Campania, Gianluca Tumidei per l'Emilia Romagna, Maria Laura Nespica per il Lazio, Donatella Di Sebastiano per le Marche, Silvana Vassalotti per il Molise, Paolo Saracino per la Puglia, Alverio Cau per la Sardegna, Maria Luisa Alfano per la Sicilia, Andreina Dagnino per la Toscana, Andrea Segantini per il Trentino Alto Adige, Claudio Baccarelli per l'Umbria e Andrea Sinigaglia per il Veneto.