Il Giardino di Ninfa luogo di ispirazione per artisti ed intellettuali. Nel centenario dell'oasi un altro ospite speciale sceglie questo luogo che racconta il trionfo della natura, in vista di un progetto professionale. E' il Maestro Stefano Bollani, questa settimana ospite della Fondazione Roffredo Caetani che gli ha volentieri concesso l'ingresso al Giardino.

Accolto dal presidente Tommaso Agnoni, il compositore è tornato a Ninfa dove non tanto tempo fa, al termine di una visita, si era detto onorato di suonare il celebre pianoforte Bechstein che si trova nel salone dell'antico Municipio, regalato a Roffredo Caetani dal suo padrino Franz Liszt. Rapito dal fascino di questo luogo "sospeso" e magico, Bollani resterà qui per comporre.

"Uno degli obiettivi dei festeggiamenti per il centenario è proprio quello di ribadire – ha sottolineato Agnoni – gli aspetti letterari e culturali di questo luogo che, lo ricordiamo, è anche Parco Letterario che porta il nome di Marguerite Chapin Caetani, donna di cultura che nel secolo scorso fondò due prestigiose riviste letterarie, Commerce e Botteghe Oscure, che ospitarono gli scritti dei più importanti intellettuali dell'epoca. Siamo certi che Ninfa anche in questo caso saprà ispirare il Maestro Bollani e che questo connubio fatto di talento, bellezza e natura, saprà regalarci emozioni straordinarie".