C'è una bella impronta pontina che attraversa due dei programmi tra i più seguiti della tivù. Si è appena conclusa la prima puntata del torneo speciale di Tale e Quale show, che dopo la fine della X edizione che ha visto Pago trionfare sul cantautore di Fondi Virginio, coma da tradizione prosegue schierando negli studi della Rai i sei migliori e quattro partecipanti dello scorso anno: Pago, Sergio Muniz, di nuovo Virginio, Barbara Cola, Giulia Sol, Carolina Rey, Agostino Penna, Francesco Monte, Lidia Schillaci e Jessica Morlacchi.
Sono loro i concorrenti che hanno infiammato il pubblico di casa lo scorso fine settimana, in un "duello" che ancora una volta ha visto Pago inarrestabile. Bravissimo però anche Virginio Simonelli, che nei panni di Nek ha dato vita all'ottima interpretazione di "Laura non c'è", applaudito da tutta la giuria, e già pronto ad affrontare la prossima sfida che lo vedrà trasformarsi in Franco Simone.
Senza Carlo Conti, che alle prese con il covid è rimasto alla guida del programma ma in "smart working" inaugurando così una versione inedita di conduzione, la competizione promette belle emozioni. Che Virginio vuole vivere con serietà ma anche con l'intento di divertirsi, come ci ha confessato all'inizio di questa avventura che lo ha riportato sul piccolo schermo dal quale era assente dal 2012, anno della vittoria della decima edizione di Amici di Maria De Filippi. La finalissima di "Tale e Quale il Torneo" sarà il 13 novembre sempre negli studi televisivi ‘Fabrizio Frizzi' di Roma
Dal varietà di punta di mamma Rai, a un contest famosissimo, X Factor, per il quale l'impronta pontina ha un valore prezioso, e porta la firma di due artisti ormai noto ai più alti livelli: Laccio e Shake, dei Modulo Project, entrambi parte del team creativo per i live del programma Sky.
Il talent show musicale, tra apprezzamenti, critiche, polemiche e tifo vario, continua senza dubbi a fare parlare di sé, sempre ai primi posti per ascolti, e forte di altissimi numeri collegati ai social. Bella soddisfazione per Laccio e Shake, direttori appassionati dell'accademia Modulo che hanno creato nel 2009. Laccio è di Pontinia, che recentemente lo ha visto tornare per assumere la direzione artistica della sezione danza del Teatro Fellini. Immediato il sì: "Se la mia città chiama, io ci sono".
Al secolo i due si chiamano Emanuele Cristofoli e Fabio Bernardini: Laccio è considerato uno dei personaggi più interessanti nel panorama della danza contemporanea e opera ormai in tutto il mondo. Già direttore artistico di programmi come "Dance Dance Dance" e "The Voice of Italy", è alla guida della prima Accademia ad avviamento professionale dedicata a ballerini specializzati nell'ambito delle danze urbane, la Modulo Factory aperta a Milano. Bernardini, di Latina anche lui, dirige la sua casa di produzione "Plastik Dreamer Urban Filmmaking Crew". Nella sua storia artistica ha danzato per celebri personaggi della musica, da Tiziano Ferro, a David Guetta, Bob Sinclar, Coolio e tanti altri. Il team creativo di X Factor ha un compito preciso: immaginare e realizzare lo show musicale. Per i due direttori di Modulo Project una bella prova, di quelle che sanno bene come vincere.