L'artista Roberto Carfagna racconta ancora una volta Sabaudia attraverso i suoi lavori. E Galleria Papier ha deciso di chiudere il 2020 e di iniziare il 2021 con una esposizione che ancora una volta si pone innanzitutto come una dichiarazione d'amore alla città. Un passaggio si aggiunge quindi alla prima mostra "I love Sabaudia Razionale" che in un certo senso prosegue con "Sabaudia Frame" un progetto che "nasce-fanno sapere da Galleria Papier - dalla curiosità di rileggere con creatività grafica alcuni scorci della città conferendole un aspetto più essenziale, quasi fumettistico, ma al contempo misterioso.

Si è partiti dall'elaborazione grafica di foto d'epoca inserendo alcuni elementi contestualizzati per epoca, dimensione e storicità proiettati così a nuova vita dentro una dimensione di un passato futuribile intriso di tinte forti, primarie. La collezione mira a suscitare una sorta stupore in chi osserva, suggerendo una visione del tutto nuova dei luoghi consueti della quotidianità. La città vissuta diventa uno scorcio immediatamente leggibile, un'impressione cromatica, un frame appunto di una storia più complessa, quella della città di Sabaudia, che seppur declinata in originali e personali interpretazioni mantiene il suo anelito razionalista e metafisico".

Lo stupore c'è. Sono luoghi conosciuti dai cittadini di Sabaudia e da tutte quelle persone che negli anni hanno imparato ad amare la città ma allo stesso tempo, ogni elemento viene passato attraverso una lente che rende la lettura del passato estremamente suggestiva. C'è l'elemento umano identificato con il lavoro, anzi con la costruzione vera e propria di Sabaudia quindi, ci sono le auto che scandiscono il tempo attraverso modelli più o meno recenti, ci sono i ricordi, quelli belli come il brigantino e le palme ancora poco più che ciuffi di foglie sul viale che porta alla chiesa della Santissima Annunziata.

Particolarmente interessanti "i messaggi" che possono letteralmente essere letti nelle opere realizzate con il collage di immagini. "La storia non si cambia – fanno sapere ancora dalla Galleria d'arte, uno spazio realizzato grazie all'impegno di Matteo Pippa - ma riconoscerla e rileggerla proietta in una dimensione superiore e internazionale quello che è stato il progetto di fondare le città nuove di cui Sabaudia è con il suo impianto architettonico l'esempio universalmente riconosciuto più rappresentativo del Razionalismo Italiano". Per percorrere le strade della città attraverso "Sabaudia Frame" c'è tempo fino al 31 gennaio.