Selezionata ieri la dozzina del Premio Strega, e tra i nomi ancora in gara c'è quello di Alice Urciuolo, classe 1994, nata a Priverno ma residente attualmente a Roma dove si è trasferita una volta presa la maturità presso il Liceo Classico Dante Alighieri di Latina.

Dopo avere assaporato il sapore della vittoria grazie ad Antonio Pennacchi che ha portato il capoluogo sotto le luci del Ninfeo di Villa Giulia con "Canale Mussolini", conquistando il riconoscimento più ambito, il territorio potrebbe rivivere quell'emozione grazie a questa giovane autrice al suo primo romanzo. Alice è tra i dodici finalisti con "Adorazione", un'opera corale che parla di adolescenti e ha per sfondo Pontinia, il "piccolo centro di fondazione fascista", dove la giovane Elena è stata ammazzata dal fidanzato. A distanza di un anno, i suoi amici sono ancora in balìa di un dolore che non passa, e le domande che si pongono diventano pressanti. I loro destini si intrecciano, tra insicurezze, paure, e un mondo adulto che sembra lontano da quello dei suoi giovani. Chi è davvero responsabile della morte di Elena? Solo il fidanzato o in una certa misura anche l'intera comunità, regolata nel profondo da valori patriarcali? E quanto quei valori spesso rigidi continuano a segnare le vite dei ragazzi e delle ragazze?

Bisognerà attendere ora il prossimo 10 giugno, per conoscere la cinquina dello Strega. Il vincitore sarà nominato l'8 luglio.
Intanto il nome di Alice Urciuolo figura tra gli autori di una serie tivù per conto di Amazon Original, che raggiungerà ben duecento paesi del mondo tramite la piattaforma Amazon Prime Video, e sarà girata sul territorio di Latina: un inedito punto di vista sul mondo dei teenager in una città di provincia. Riprese al via il prossimo mese di aprile.