La comunicazione del Ministero dell'Istruzione è arrivata al Liceo Artistico "Michelangelo Buonarroti" di Latina giovedì pomeriggio: "L'istituto ha vinto il concorso nazionale ‘Cittadini di un'Europa libera dalle mafie' indetto dal Ministero stesso e dalla Fondazione Falcone nell'anno scolastico 2020/2021". Destinatarie dello splendido messaggio la dirigente Anna Rita Leone e la docente referente Emanuela Macera. La cerimonia di premiazione delle scuole vincitrici, che oltre alle superiori comprendono anche elementari e medie, si terrà da remoto domani, domenica 23 maggio, giorno in cui si celebra il XXIX anniversario delle stragi di Capaci e di Via D'Amelio. Dalle 8.50 alle 9.50 in diretta Rai 1 dall'aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo si svolgerà la cerimonia di commemorazione, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante la quale il Liceo Artistico Buonarroti di Latina verrà premiato dal ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi e da Maria Falcone. Studenti, docenti e dirigente saranno nell'Aula magna dell'Istituto fin dalle 8.30, fieri, orgogliosi ed emozionati.
Ma cerchiamo di conoscere più da vicino i contenuti di questo progetto, che ha coinvolto la classe 5a F dell'indirizzo Arti Figurative dell'Artistico del capoluogo, coordinato dalla prof di Filosofia Emanuela Macera, realizzato grazie al supporto delle docenti Simonetta Alessandroni, artista, e Manuela Racca, specializzata per il sostegno e l'inclusione. Gli studenti hanno "viaggiato" per l'Europa senza muoversi, hanno seguito le tracce di connessioni inaspettate tra economia e regole giuridiche, hanno "fiutato" come segugi l'odore acre della mafia che si insinua e si nasconde, sotto mentite spoglie - si legge nella sintesi del progetto -, negli appalti pubblici e in subdole infiltrazioni nei rapporti tra gli Stati europei, nessuno dei quali immune dal rischio mafioso. Perché l'Europa, chiamata oggi a risoluzioni comunitarie per la pandemia non affronta la necessità di combattere un virus altrettanto subdolo come la mafia? - si chiedono i ragazzi - Quanto ancora si deve attendere perché la lezione di Falcone venga imparata da tutti? La voce, la richiesta che si leva dai banchi di scuola è unica, unanime.
Lo spirito degli studenti è stato trasferito nelle opere che hanno realizzato, rivisitando il tema attraverso lo strumento della musica, della scrittura e del linguaggio iconico-visivo. Alcuni lavori sono opera di ragazzi che, nonostante la loro disabilità, hanno voluto fortemente partecipare e far sentire la loro voce. La classe 5a F ha creato opere pittoriche, poi montate in una video gallery cui fa da colonna sonora un brano scritto lo scorso anno, testo e musica, da Romiel Tolete e Davide Travaglini della 5a D, "Vivi per noi" (Se spegni un uomo non spegni un'idea) nell'ambito del progetto "Li avete uccisi, ma non vi siete accorti che erano semi". Continuità all'insegna dell'impegno per gli studenti: un piccolo seme il loro, che dà buoni frutti.
L'evento
Europa senza mafie, premiato l'Artistico
Latina - La cerimonia domani da remoto con diretta su Rai1 per la commemorazione delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio