Un viaggio negli anni 90 quello che ha regalato ai suoi fan Max Pezzali con il doppio concerto inaugurale partito da Anzio. "Dopo un anno e mezzo di stop è bellissimo poter riprendere a suonare dal vivo, soprattutto per il rapporto meraviglioso che si crea col pubblico, quando riesci a guardarlo negli occhi, a vedere le emozioni che le tue canzoni provocano". E di emozione, in due ore di live, Max Pezzali ne ha regalate a decine. La scaletta ha racchiuso il meglio delle canzoni degli anni 90 targate 883. Classici intramontabili come "Hanno ucciso l'uomo ragno" e "Come mai" passando per "Una canzone d'amore", "Gli Anni" e "Sei un mito". Max non si è risparmiato, regalando anche due versioni acustiche di brani cantati in passato da altri ma scritti da lui, come "Finalmente tu" e "L'ultimo bicchiere". Il pubblico, entusiasta, ha seguito il concerto nel rispetto delle misure anti Covid e lo ha fatto anche quando inevitabilmente sono arrivati i brani più ballabili, come le conclusive "Nord Sud Ovest Est" e "Tieni il tempo", con platea e tribuna in piedi a ballare scatenate. Superata a pieni voti anche la prova green pass da parte dell'organizzazione: fila celere e pochi inconvenienti.