L'arte torna al Giardino di Ninfa con la mostra installazione delle opere di Carmine Cerbone "Il cammino inverso" e "Nomadi del volo", che troveranno spazio, fino al 31 ottobre, in alcuni angoli del giardino. Due opere che sono il frutto del lavoro dell'artista pontino, ex docente del liceo artistico di Latina e che ha avuto esperienze didattiche con Achille Bonito Oliva e Massimo Bignardi. L'esposizione è curata da Claudio Futmani, curatore dell'esposizione. "Il Cammino Inverso" è un'opera che come scrive il curatore "Attraverso l'arte, queste biciclette portano a noi il ricordo di chi le possedeva, di chi le utilizzava per trasportare attrezzi, bagagli e arnesi di ogni tipo in un'Italia contadina, semplice, dove una vecchia valigia o una tromba rappresentavano l'essenziale, tutto ciò che occorreva per esplorare il mondo", un oggetto che seppur resta immutato nella forma non è mai immobile. In "Nomadi in volo", centinaia di gabbiani bianchi si fermano sulle cose che sono intorno a loro. Più che installazione, sono una performance. Sempre Futmani, a tal proposito "a vederli tutti insieme, questi uccelli bianchi, ancora schierati all'interno dello studio artistico di Cerbone, viene da pensare al grande esercito in terracotta posto a guardia della tomba del primo Imperatore cinese. Come fossero delle creature viventi, la loro presenza su un territorio è determinata dalle condizioni del luogo piuttosto che da criteri artistici di collocazione". La mostra è inclusa nelle visite al Giardino che resta aperto tutti i week end di settembre e di ottobre, fino al 1 novembre 2023.
L'evento
L'arte torna nel Giardino di Ninfa con Carmine Carbone
Due opere, “Il cammino inverso” e “Nomadi del volo”, che troveranno spazio, fino al 31 ottobre, in alcuni angoli del giardino