I siti storici che risplendono di luce propria, di un fascino dato dalla natura o dal passato con le sue storie che sembrano impresse nei luoghi, e poi due nuovi scenari: i Giardini del Palazzo comunale di Latina, dove venerdì 30 giugno la Banda Musicale della Marina Militare aprirà ufficialmente la 53° edizione del Festival Pontino di Musica, e la Chiesa di San Francesco d'Assisi, dove il 12 luglio Giovanni Clavorà Braulin all'organo dialogherà con Francesco Sabatini, voce recitante, in una serata intensa che renderà omaggio al compositore Petr Eben.
Sono solo alcuni momenti di quei ventuno appuntamenti che scandiranno la bella rassegna del Campus Internazionale.
La Fondazione, da qualche settimana sotto la guida della neo presidente Elisa Cerocchi, ha presentato a Roma il programma dei concerti, un calendario di ampio respiro dove troviamo il jazz, la classica e la musica contemporanea. La qualità, l'attenzione nella scelta degli artisti, il coraggio di rinnovarsi e di osare, la voglia di coinvolgere sempre più pubblico, restano una costante dello stile della Fondazione, una garanzia che trova conferma nello spessore di un evento noto e apprezzato ormai ai più alti livelli.
Il programma / Gli artisti
La Banda Musicale della Marina Militare dà il via al Festival venerdì 30 giugno, alle ore 21, nei Giardini del Palazzo Comunale. A dirigerla il Maestro Antonio Barbagallo, tenore Claudio Minardi.
Sabato 1 luglio alle ore 21, gli Incontri Internazionale di Musica Contemporanea entrano subito nel vivo. Cornice degli eventi, il Castello Caetani di Sermoneta. In scena Simone Beneventi alle percussioni e Andrea Rebaudengo al pianoforte , saranno impegnati in due prime esecuzioni assolute di Ivan Fedele e Mael Bailly e nella riproposizione di un lavoro di Georges Aperghis.
Domenica 2 luglio, alle 19.30, altri protagonisti: Francesco Dillon al violoncello ed Emanuele Torquati al pianoforte , interpreteranno una prima italiana di Matthias Pintscher e una novità assoluta di Danilo Comitini.
Giovedì 6 luglio, al Castello Caetani, prime esecuzioni assolute con Malika Yessetova al violino, Martina Rudic al violoncello, Maria Grazia Bellocchio al pianoforte. La serata di venerdì 7 luglio sarà invece all'insegna dei Giovani Artisti dal mondo, e sempre al Castello, sabato 8 luglio, l'Ensemble Ars Ludi, voce recitante Arianna Gaudio, si esibiranno in "Pictures".
Domenica 9 luglio, alle 21, si torna a Latina, nei Giardini del Palazzo comunale. Straordinaria l'ospite, la pianista Elissò Virsaladze, pronta ad incantare sulle note di Schumann e Chopin.
Martedì 11 luglio, a Cori presso il Chiostro Sant'Oliva, è previsto il concerto di Luigi Attademo alla chitarra, mentre mercoledì 12 luglio, a Latina nella Chiesa di San Francesco d'Assisi, Braulin e Sabatini si esibiranno dopo la presentazione del volume "Petr Eben - La vita e le opere del compositore ceco, canto di un intero popolo e messaggio all'umanità" di Katerina Vondrovicova.
Il Festival proseguirà il 13 luglio al Castello Caetani con i Giovani Artisti dal mondo, e la sera successiva - sempre al Castello - con un Recital di voce e chitarra affidato all'interpretazione di Lorna Windsor ed Elena Casoli.
Sabato 15, a Latina nei Giardini del Comune, ancora un'Orchestra, quella di Padova e del Veneto diretta dal Maestro Marco Angius. Al violoncello Marco Rossi, armonica Gianluca Littera.
Fossanova, l'Infermeria dell'Abbazia, rientra nella mappa dei luoghi: qui domenica 16 luglio vedremo in scena Giovanni Finocchi al violoncello ed Eugenia Tamburri al piano. L'Infermeria aprirà i suoi spazi alla musica anche domenica 23 luglio, per il concerto del Trio Roma Classica.
Il Castello Caetani di Sermoneta ospiterà invece il 21 luglio i Giovani artisti dal mondo e le letture a cura di Renato Gabriele; e il 22 luglio l'Ialsax Quartet di Gianni Oddi. Tra le mura del Castello, il 24 luglio, "Serenata", e il 31 luglio arriverà l'Orchestra Nazionale dei Liceo Musicali diretta da Francesco Di Peri.
E' l'ultimo appuntamento del Festival, preceduto sabato 20 luglio dalla suggestiva esibizione di Alfonso Alberti (pianoforte): incantevole il luogo, quell'Oasi di Pantanello situata nel verde del Giardino di Ninfa.