E' tutto pronto per un vero e proprio tuffo nel passato per gli appassionati della disco del capoluogo. Pronto un parterre degli artisti che hanno rappresentato e rappresentano tuttora la storia della night life italiana che saranno protagonisti sabato prossimo al Joya Urban Club di Latina in un evento dal titolo "A volte ritornano Atto II°"  Suoni, musica, voci e divertimento saranno affidati a Ricky Le Roy, Franchino e Oozicky. Un trio che ha rivoluzionato negli anni '90 il concetto di divertimento attraverso un sound alternativo e trasgressivo. Sono stati anni di successo attraverso i molti club di tendenza della penisola e tra i più leggendari. Si ripercorreranno venti anni di storia musicale che si rivivranno tutti in una notte con tutti i dischi che hanno segnato un'epoca; la notte del Joya Urban Club tra passato presente e futuro.
Francesco Principato, in arte Franchino, e' nato nel 1953 in un paesino in provincia di Messina. Appassionato da sempre di musica, ha iniziato come dj nel 1971, al "Seven Eleven" di Montelupo Fiorentino, dove è rimasto come resident per circa quattro stagioni. Verso la fine degli anni Ottanta, dopo alcune estati trascorse ad Ibiza, quando l'isola era il regno della trasgressione, dove andava ballare al Pacha, al Ku, all'Amnesia, si innamorò della musica elettronica. In quel periodo Franchino incontrò Miky, Francesco Farfa, Mario Più, Ricky Le Roy e gli altri dj dell'Imperiale di Tirrenia, dove iniziò per la prima volta a proporsi come vocalist. Mentre i dj si altenano alla consolle, Franchino prende il microfono e si cala nei panni del Cantastorie…"Quando ancora esistevano le Favole, le storie, le filastrocche… c'era una volta tanti anni fa…". Ma cosa sono le favole per Franchino?
"Le favole mi hanno sempre affascinato fin da bambino, perché stimolano la fantasia, essendo raccontate in modo da favorire l'immedesimazione dell'ascoltatore. Ho iniziato a raccontarle nel 1992, all'inizio della mia carriera da vocalist all'Imperiale, un club molto trendy, dove le persone si vestivano in un modo da favola e l'atmosfera era veramente felice, la gente si divertiva… era veramente una favola! Quindi mi è sembrato giusto iniziare a raccontare un'altra favola: la mia!". Le favole sono un mezzo di comunicazione e possono rivelarci qualcosa di noi stessi nel momento in cui ci immedesimiamo con il protagonista e raccontare favole in un contesto club, dove le parole si mescolano a suoni elettronici e pieni di effetti significa stimolare molto la fantasia del pubblico. Zicky inizia la carriera come vocalist giovanissimo, quando a 17 anni si avvicina al mondo del clubbing, attratto in particolare dall'acid house che in quegli anni andava affermandosi in tutta Europa. Verso i 19 si trasferisce in Toscana, siamo nel 1992 il periodo d'oro della progressive italiana. In quegli anni nasce il suo personaggio, Zicky il Giullare ed inizia a esibirsi come vocalist all'Imperiale e poi all'Insomnia. L'esperienza dell'Insomnia gli permette di farsi conoscere a livello nazionale e proprio in quegli stessi anni, verso il 1997, nasce un grande progetto: la Metempsicosi, una libera associazione di artisti- soci. E' l'inizio di un vero e proprio cambiamento professionale e l'agenzia, nata come organizzatrice di eventi, feste, locali, oggi dopo dieci anni è una realtà italiana stimata nel resto del mondo e un'etichetta discografica.
Da un paio d'anni Zicky, come sempre instancabile, ha iniziato ad esplorare nuove strade e come 00Zicky lo troviamo sempre più' spesso a suonare come dj nelle consolle di diversi Paesi, con un suo set personale, tra il normale dj set ed il live. Ricky Le Roy inizia a lavorare in discoteca come light jay al Charlie di La Spezia, ma ben presto, nella stagione 90-91, passa alla sua carriera di dj nella consolle di uno dei locali che faranno la storia della techno in Italia: l' Imperiale di Tirrenia. La vera consacrazione come dj arriverà poco dopo, l'anno successivo al Duple' di Aulla ed al Torquemada di Firenze. Dal 1994 al 1999 lo troviamo protagonista delle memorabili notti dell'Insomnia di Pisa, dove condivide con e Mario Più e Franchino la consolle della Divine Stage, poi il Matrix di Firenze, il BXR di Brescia, il Jaiss di Empoli. Ricky Le Roy oltre che dj è producer e remixer e negli studi Media Records ha prodotto alcune hit, come "First Mission", "Tunnel", "Red Moon", il brano techno-trance "European Journey", l'arabeggiante "Tuareg", un viaggio verso un luogo caldo e esotico. Tra le ultime ricordiamo "All The Way", "Dancer" e ‘Kiss Me'. I set di Ricky Le Roy sono molto vari ed il suo sound è molto ritmato ma mai ossessivo, è morbido e solare, mai cupo ed è per questa ragione particolarmente apprezzato per l'atmosfera che sa creare in pista. Ricky Le Roy è un ragazzo che ama divertirsi ed ha moltissimi interessi. E' ad esempio uno sportivo e pratica assiduamente diversi sport: dallo sci, al motociclismo, al calcio, tanto che è il portiere della nazionale italiana dj. Ama le passeggiate in montagna ed il mare. Come gli altri artisti Metempsicosi, nella stagione 2004/05 Ricky Le Roy è resident al Matrix Brescia e all'Alias Firenze. Presto una sua nuova produzione discografica, su Metempsicosi Music.