Villa Borghese apre al pubblico.

E' questa la decisione presa dalla famiglia nobile che, da secoli, è proprietaria di Villa Bell'Aspetto e di parte dell'attiguo parco, rimasto intatto fin dal 1832, come dimostrano le le piante dell'agrimensore Filippo Rondelli. "Questo giardino, tipico mediterraneo, caratterizzato da un terreno argilloso, si trasforma salendo verso il palazzo storico nel formale giardino all'italiana. Dalle palme, le agavi, e gli eucalyptus che incorniciano la fontana sul piazzale all'entrata, si arriva quindi ai vialetti di bosso che formano due cuori speculari rispetto all'asse centrale, come secondo il progetto di Rodolfo Borghese".

Nello specifico, la stupenda villa sarà aperta nei seguenti giorni: 2-3 giugno 2018, 15-16 giugno 2018, 29-30 giugno 2018, 13-14 luglio 2018 e 27-28 luglio 2018, dalle ore 17 alle ore 19. Chiaramente, per visitare la Villa e il Parco occorrerà prenotarsi inviando una e-mail all'indirizzo info@villabellaspetto.it. La visita sarà a pagamento.

"La varietà di flora, con la sua esuberante vitalità, ha conquistato in passato personaggi illustri come Gabriele D'Annunzio e la sua famosa Eleonora Duse, la quale si dilettava nel "trucco delle rose" dai balconi del palazzo. Percorrere i viali, arginati dalle rigogliose foglie di acanto, impregnati da storie incredibili, è un'esperienza unica ed emozionante. Inoltre sarà possibile visitare la raccolta delle opere scultoree di Alasia Borghese. A un anno dalla sua morte - si legge in una nota - le nipoti Daria Borghese, Camilla Borghese Khevenhüller e la cugina Jose Pecori Giraldi, con la mostra 'Cara, carissima zia Alasia', fanno uscire dall'ombra l'artista che ha dedicato la sua vita all'arte. Le opere esposte, i personaggi ritratti da Alasia, rappresentano uno spaccato dell'epoca storica in cui l'artista ha vissuto".

Chiaramente, non si può non sottolineare come nella villa - come si legge in una nota - "si respira l'atmosfera internazionale della famiglia che da secoli ha forti radici europee, un valore trasmesso con successo alle generazioni future che si traduce in una forte propensione all'interrelazione, oggi così importante per il nostro sviluppo e la diffusione della cultura. Con l'esposizione e l'adesione all'iniziativa 'Incontriamoci in giardino', la famiglia partecipa alla valorizzazione del nostro territorio, ricco di opere artistiche e celebre per la bellezza della sua costa".