Come ha fatto la Lega di Matteo Salvini a passare dal 4 al 17% nel giro di pochi anni? E' partito da questa semplice domanda il professor Gianluca Passarelli, professore di Scienze Politiche all'Università La Sapienza di Roma, per scrivere il libro «La Lega di Salvini – Estrema destra di Governo». Un volume presentato l'altra sera alla libreria Feltrinelli di Latina insieme al sindaco del capoluogo Damiano Coletta, attraverso un'ora di dibattito alla quale mancava la controparte, ossia i rappresentanti locali della Lega che all'ultimo momento hanno dato forfait. Ma la serata è stata comunque utile per conoscere il saggio di Passarelli (a cui ha collaborato anche il professor Dario Tuorto) e per farsi un'idea di cosa rappresenti davvero oggi il partito che nei sondaggi è il più forte in Italia. Secondo il professor Passarelli «il successo della Lega è dovuto certamente a Salvini e alla sua bravura mediatica, ma non è che Salvini sia un politico migliore di altri o più capace. Salvini è colui che ha interpretato meglio un sentimento che già covava tra gli italiani e lo ha saputo sfruttare, attraverso alcuni concetti cardine, creando dal nulla emergenze che non esistono». Quali? Semplice. «L'immigrazione è un falso problema, così come la sicurezza. Non siamo mai vissuti in un'epoca più sicura di quella attuale. Eppure, sembra di vivere in una continua emergenza». Parte delle responsabilità, secondo l'analisi di Passarelli, le hanno i mezzi di comunicazione e soprattutto la borghesia italiana. «Un'intera classe sociale, la borghesia, non ha fatto nulla per frenare gli istinti cavalcati da Salvini o l'antipolitica di cui si nutre il Movimento 5 Stelle. I temi di destra sono stati sopportati. E i valori di destra sono centrali nella Lega, che però non ha perso il suo carattere nordista». Insomma, in Italia secondo Passarelli si è creato un clima favorevole a Salvini e lui ne ha approfittato. Come si batte Salvini? «Credendo maggiormente nell'Europa e negli Stati Uniti d'Europa». Damiano Coletta ha invece detto che il libro "offre un'importante occasione per analizzare un fenomeno che sta tutto intorno a noi. La criminalizzazione dell'immigrazione è la dimostrazione di come un falso problema sia portato a emergenza. Noi vogliamo rispondere a questo con la politica dell'accoglienza. E continueremo a farlo. Abbiamo l'ambizione di spiegare ai cittadini come stanno realmente le cose: con la forza del confronto e del dialogo vogliamo rispondere a una politica fatta di false emergenze e di falsi problemi». Con Salvini, Coletta ha avuto anche uno scontro a distanza, quando il ministro è venuto a Latina. Il sindaco voleva consegnare una lettera con un elenco di problemi della città. Salvini disertò l'incontro. Ha mai risposto? «No» ha risposto amaramente Coletta.
Il fenomeno politico Matteo Salvini, un’ascesa verso destra
Latina - Presentato alla libreria Feltrinelli il saggio del professor Gianluca Passarelli. Ospite il sindaco Damiano Coletta