Sermoneta torna a essere set internazionale grazie al regista americano Terrence Malick, candidato per tre volte al premio Oscar per capolavori come "La sottile linea rossa" e The tree of life", film per i quali ha anche vinto l'Orso d'oro a Berlino e la Palma d'oro a Cannes.
Malick, per il suo nuovo film "The last planet" ha scelto di girare nel castello Caetani e nelle vigne dell'abbazia di Valvisciolo. La pellicola, a tema storico e religioso, narra diversi passaggi della vita di Cristo con la rappresentazione anche di parabole evangeliche. «Sermoneta is amazing», ha detto il regista al sindaco Giuseppina Giovannoli, che lo ha voluto ringraziare per aver scelto il paese lepino come location, confermando la vocazione cinematografica di Sermoneta, set già di 91 film in cento anni di storia del cinema. Tra le ultime pellicole girate a Sermoneta ci sono "Il racconto dei racconti" di Matteo Garrone, con Vincent Cassel e "The race" con Jude Law.
Grazie alla collaborazione con la Fondazione Roffredo Caetani, il regista ha potuto utilizzare gli ambienti del castello di Sermoneta e dei Giardini di Ninfa (Cisterna): il set è stato blindatissimo, il regista è notoriamente molto riservato e nulla è trapelato neanche riguardo al cast. Le riprese si sono poi spostate nella riserva naturale di Tor Caldara, per poi trasferirsi all'estero.