Dal 21 al 27 agosto il Parco Nazionale del Circeo sarà presente ad EXPO Milano 2015 presso il Padiglione Bio Parks del Ministero dell’Ambiente.
Nell’ambito dello spazio dedicato alle aree protette, è stato caratterizzato uno spazio grazie alla proiezione di immagini e video del Circeo e grazie ad elementi interattivi che consentiranno di conoscere meglio alcune caratteristiche naturalistiche. Ma l’elemento caratterizzante la presenza del Circeo sarà costituito dal calco del cranio neanderthaliano trovato nella Grotta Guattari nel 1939, reperto che attesta al Circeo la più antica presenza umana riscontrata in Italia (50.000 AC, vedi scheda allegata).
Il Parco ha affidato alle guide dell’Istituto Pangea, che già segue per conto di Federparchi lo spazio EXPO che presenta il sistema nazionale di aree protette, l’accoglienza dei visitatori che avranno modo attraverso un modulo di una decina di minuti di apprendere le cose essenziali dei territori del Circeo e dell’importanza internazionale che questi rappresentano sia per le zone umide, che per le dune, che per la foresta planiziaria. Il calco del cranio neandertaliano permetterà d’inquadrare anche gli aspetti antropici dalla preistoria che arrivano sino alle bonifiche dell’agro pontino; in questo quadro non verranno trascurati gli aspetti archeologici ed architettonici.
In occasione della presenza in EXPO il Parco Nazionale del Circeo inaugura presso il museo del Centro Visitatori di Sabaudia (da poco ristrutturato e riorganizzato con nuovi elementi espositivi grazie ad un finanziamento GAL) la mostra permanente MAB UNESCO, realizzata dalla delegazione UNESCO in Italia, che evidenzia il rapporto che in più parti del mondo esiste tra attività economiche, tutela dell’ambiente ed identità culturale (vedi scheda allegata).
Dopo la settimana EXPO, il calco del cranio neanderthaliano sarà ospitato nel museo accanto alla riproduzione di una grotta dove con un filmato viene illustrata la vita degli uomini primitivi.
“Difficile inserirsi in un contesto così ricco ed affollato come EXPO” ha dichiarato il Presidente dell’Ente Parco Gaetano Benedetto, “abbiamo quindi cercato una specificità unica nella quale tutti potessero riconoscersi. Il cranio neanterthaliano ci dice che al Circeo inizia la storia dell’uomo in Italia ed è questo un dato sconosciuto ai più. Da qui inizia l’illustrazione del Parco che si presenta come una sintesi perfetta di ambiente e storia, di biodiversità e cultura. Vogliamo con forza e convinzione affermare il livello internazionale dei valori del Parco, vogliamo far toccare con mano che siamo all’interno di un sistema riconosciuto a livello mondiale e collega luoghi diversi ed esperienze straordinarie, da qui la scelta di dotare il nostro museo di una mostra targata UNESCO di cui il Parco, con il riconoscimento MAB riconfermato, si sente pienamente parte”.