Cerca

La gara

Il pontino Fischetti e l'ItalRugby reggono l'urto con la grande Irlanda

Ancora una grande prova del pilone apriliano contro i numeri uno al mondo

Il solito calore intorno a lui al momento della lettura delle formazioni in uno stadio Olimpico ribollente di passione, poi 61' di grande fatica e pressione, per un'altra ottima prestazione al cospetto della grande Irlanda, numero uno nel ranking mondiale.
Il pomeriggio azzurro dell'apriliano Danilo Fischetti è corso via veloce al pari della manovra avvolgente della Nazionale di Crowley capace, a più riprese, di mettere in crisi i "verdi" di Farrell.
Fischetti ha fatto il suo, dimostrando di essere, semmai ce ne fosse stato bisogno, uno dei piloni più forti d'Europa. L'esperienza ai London Irish lo sta fortificando nell'animo, nel fisico e nella testa, sempre pronta a funzionare, anche ieri, soprattutto nel momento del bisogno e della sofferenza.
Oggi Danilo Fischetti è un punto fermo di questa Nazionale ed i 61' di ieri sono la conferma di una crescita della quale stanno beneficiando tutti, lui in primis.
L'Irlanda, per carità, nel momento in cui ha dovuto chiudere una partita per 72' in bilico, lo ha fatto, ma l'Italia del nostro Fischetti ha retto bene l'urto, dimostrando nonostante il terzo ko in questo 6Nations, di poter sedere al tavolo delle grandi. Splendido e da libro cuore il saluto al suo "popolo", quello che lo ha cresciuto ad Aprilia: "No Fischio, no party" lo striscione ad innaggiare al pilone nostrano. A fine partita, sotto la curva sud, è corso ad abbracciare i tifosi giunti a Roma ancora una volta per sostenerlo.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione

Ultime dalla sezione