Strade disastrate, marciapiedi impraticabili e lavori in perenne ritardo. E’ questa la situazione della viabilità in diversi punti della città una situazione fuori controllo che ha scatenato la rabbia del consigliere Vincenzo La Pegna (Aprilia Valore Comune) ma anche di semplici cittadini. «Lo stato di abbandono di via Toscanini e via Inghilterra è ormai evidente. L’ex scuola - afferma La Pegna - è stata murata alcuni mesi fa senza fare un sopralluogo, perciò il Comune dovrà spendere altri 5 mila euro per rimediare a questi errori. Senza contare via Monteverdi, dove il manto stradale è in pessime condizioni».
Buche e avvallamenti che si registrano anche in altre città, per questo da tempo il consigliere La Pegna chiede un piano straordinario per tamponare l’emergenza. «In via Giustiniano e in via Tiberio ci sono buche evidenti, così come è palese - continua l’esponente di Aprilia Valore Comune - che la rotatoria all’incrocio tra via Cattaneo e Carroceto non funziona». Ma i problemi rilevata dal consigliere d’opposizione riguardano anche la cattiva manutenzione delle aree verdi, ritardi nei lavori che mettono a rischio la sicurezza dei bambini. «Nel parco della Lirica - continua -ci sono dei cavi elettrici che fuoriusciti dal terreno. Cavi scoperti e alla portata dei bambini e degli animali, visto che si trovano a pochi metri dal vialetto e ho provveduto a fare una segnalazione. Ma a distanza di dieci giorni - conclude - la situazione non è cambiata, questo dimostra il completo disinteresse sulla sicurezza dei bambini che quotidianamente giocano nel parco».
Ma non è solo il mondo politico a sollecitare l’intervento dell’amministrazione comunale, ma sono proprio i cittadini a lamentarsi dello stato di degrado dei marciapiedi. Alla nostra redazione è arrivata la denuncia di un residente del quartiere Toscanini, che sottolinea come sul marciapiede di via Inghilterra sia ormai impossibile portare un passeggino, visto che le radici sporgenti degli alberi hanno creando degli avvallamenti pericolosi. Una criticità segnalata ormai da anni e a più riprese, ma alla quale l’amministrazione comunale non è ancor a riuscita a trovare una soluzione definitiva.