Questa mattina gli agenti del Nipaf, su delega del sostituto procuratore Spinelli, si sono recati negli uffici del settore LLPP del Comune di Aprilia per acquisire documenti relativi al progetto del depuratore di Casalazzara approvato con del. di consiglio 373 del 2014. L'opera dovrebbe sorgere lì dove era il depuratore di un vecchio sito industriale dismesso e poi rilevato da una società. Sotto la lente due aspetti: il primo riguarda la cessione bonaria (o vendita) di 2.500 mq di area dove era l'impianto della fabbrica e relativa servitù di passaggio; il secondo la presenza a pochi metri della sorgente naturale dell'Acqua Bona che compare già in un Catasto Gregoriano e che anni fa fu riqualificata con fondi regionali.