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L'iniziativa

Giustizia, legalità e lotta alla mafia: don Luigi Ciotti e il vescovo Viva incontrano i cittadini di Aprilia

Domani alle 17.30 nella parrocchia dello Spirito Santo in via Francia l'iniziativa promossa da Libera e dal Vicariato territoriale

Domani (mercoledi 10 dicembre) alle ore 17.30 presso la Parrocchia dello Spirito Santo in via Francia 2 il presidente di Libera don Luigi Ciotti e il Vescovo di Albano Vincenzo Viva incontreranno i cittadini di Aprilia in un’iniziativa dal titolo “Ripartire Insieme: Giustizia Sociale, Impegno, Speranza” promossa da Libera in collaborazione con il Vicariato Territoriale di Aprilia. Due voci unite dalla convinzione che proprio queste tre parole possano essere i pilastri di una comunità capace di resistere alle mafie e alle ingiustizie.
Il contesto mafioso di Aprilia emerso, grazie alle Forze di Polizia e alla Magistratura, con l’inchiesta Assedio, ha mostrato un intreccio tra clan locali e la presenza di ‘ndrine calabresi, che hanno condizionato politica, economia e vita sociale della città. Lo scioglimento del Comune per infiltrazione mafiosa ad aprile del 2025 è stato la conseguenza di una: “occupazione sistemica della macchina amministrativa". 
I cittadini Aprilia, le forze sociali vivano questo commissariamento come occasione di rigenerazione nel segno della legalità e della bellezza diventando protagonisti della rinascita su cui sono da anni sono impegnate le tante associazione laiche e religiose del territorio. “E’ il tempo della corresponsabilità - afferma il coreferente di Libera Lazio Gianpiero Cioffredi - per offrire percorsi di speranza in grado di sconfiggere la rassegnazione e restituire dignità ad un territorio oltraggiato non dallo scioglimento per mafia, ma dalla criminalità organizzata. E’ per queste ragioni che Libera si è costituita parte civile al processo in corso al Tribunale di Latina perché non basta indignarsi: occorre impegnarsi per costruire insieme un futuro più giusto”. 
“E’ importante esserci  per sentirsi parte di una comunità che sceglie di non voltarsi dall’altra parte portando tutta la cittadinanza, a partire dai nostri ragazzi, fuori da una certa polvere di indifferenza che purtroppo è ben presente”continua  il referente di Libera Aprilia Mario Balzano.  “L’impegno per la legalità ben radicato fin dall’inizio del ministero episcopale di monsignor Viva - conclude  Giovanni Francesco Piccinno, responsabile diocesano per i rapporti con Libera -  e la testimonianza coraggiosa e coerente di don Ciotti saranno una voce unica per far prendere piena coscienza del cambiamento radicale a cui la città pontina è chiamata in ogni sua scelta per la legalità”. 

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