Grande successo per l'incontro con l’alpinista Daniele Nardi: in tanti hanno preso parte all'iniziativa organizzata dalla Sezione CAI di Aprilia e patrocinata dal Comune di Aprilia, svoltasi lo scorso venerdì 17 febbraio.
“Quando ero ragazzo come voi avevo una grande passione: andare sulle montagne più alte del mondo”: si apre così una giornata dedicata soprattutto agli studenti dell’Istituto Comprensivo “G. Pascoli" e dell'Istituto di Istruzione Superiore “C. e N. Rosselli" di Aprilia che hanno avuto la possibilità di assistere alla proiezione di filmati spettacolari girati a più di settemila metri di altezza e di confrontarsi con Nardi ponendo un gran numero di domande. Al centro del dibattito il suo rapporto con le difficoltà dell’alpinismo estremo, le curiosità sul suo percorso sportivo professionale e sulla sua storia di alpinista pontino, primo italiano nato al di sotto del Po ad aver scalato l’Everest e il K2, le due vette più alte del mondo.
Attraverso i racconti di Daniele Nardi, capace di entrare in contatto con ognuno di loro, i ragazzi hanno avuto l'opportunità di riflettere su cosa voglia dire, oggi, sfidare i propri limiti nel rispetto della vita e delle leggi della natura: un viaggio in salita verso il tetto del mondo per scendere nelle profondità del proprio io, alla ricerca dei propri obiettivi e della propria motivazione, nella consapevolezza di appartenere a una parte di mondo più fortunata di altre.
Al termine degli incontri tenutisi presso le scuole, infatti, gli studenti hanno avuto l'opportunità di apporre le proprie firme sull’Alta Bandiera dei Diritti Umani che Daniele Nardi porta in tutte le scuole del Lazio e pianta sulle vette più alte a testimonianza dell'impegno in favore delle persone più svantaggiate del pianeta “perché i diritti umani sono la scelta che facciamo ogni giorno”.
Tanti anche gli appassionati e i curiosi che hanno partecipato all'incontro tenutosi nel pomeriggio presso Il Pidocchietto, durante il quale sono state presentate anche le principali attività del CAI.  In particolare, si è parlato dell’esperienza di Nardi sul Nanga Parbat (Pakistan, 8125 metri di altezza) e di come sia possibile gestire i momenti di difficoltà in alta quota, tematiche rispetto alle quali il pubblico si è dimostrato molto coinvolto, partecipando attivamente con curiosità, interesse e tante domande. Dichiarazioni di Franco Coccia, Presidente del CAI Aprilia: “Questa iniziativa è stata fortemente voluta dal CAI di Aprilia a testimonianza di quanto, ancora una volta, il CAI si impegna nella promozione dell’escursionismo. I ragazzi, soprattutto i più giovani, frequentano spesso la montagna, magari in compagnia delle loro famiglie. La maggior parte di loro, però, crescendo, si allontana e preferisce passare il tempo diversamente, allontanandosi dal contatto con la natura: proprio per questa ragione, il CAI di Aprilia sente forte la necessità di far conoscere le opportunità offerte dal CAI. La giornata di oggi è stata un successo, a dimostrazione che quando di fanno delle cose di qualità le persone sono pronte a intervenire.”


Le attività della Sezione CAI di Aprilia continuano con un programma ricco di escursioni aperte a tutti. Per info:  info@caiaprilia.com , www.caiaprilia.com , Facebook: CAI - Sezione di Aprilia.