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Il fatto

Incendio in via Valle Caia e il precedente di un anno fa: si indaga sui legami

Capire se i due incendi divampati nello stesso luogo a distanza di poco più di un anno tra l'uno e l'altro siano una casualità oppure si tratti di un presunto “disegno”

Capire se i due incendi divampati nello stesso luogo a distanza di poco più di un anno tra l'uno e l'altro siano una pura casualità oppure si tratti del risultato di un presunto "disegno" tutto da chiarire in ogni dettaglio.

Vanno avanti spedite, in questo senso, le indagini dei carabinieri della Tenenza di Ardea e della Compagnia di Anzio - agli ordini del capitano Giulio Pisani - per fare chiarezza attorno al rogo di giovedì scorso nell'area di "Punto Gomme", ad Ardea, lungo via di Valle Caia.

Con la matrice dell'incendio che ha tutta l'aria di essere dolosa, al momento pare che le attenzioni degli inquirenti - che, in modo concorde con la Procura della Repubblica di Velletri, hanno disposto l'acquisizione dei filmati di videosorveglianza dell'area e di alcune attività limitrofe - siano dirette non solo sull'evento singolo di oltre 72 ore fa, ma anche su un suo ipotetico collegamento sul rogo che, il 24 luglio dell'anno scorso, ha devastato il deposito di pneumatici e una falegnameria presenti in zona. Stavolta, però, le fiamme sono state più dirompenti e alla fine sono stati sei i capannoni inghiottiti dal fuoco, ossia tutti quelli riempiti dagli pneumatici e con carcasse d'auto parcheggiate nelle vicinanze: seimila metri quadrati di macerie combuste e migliaia di gomme per veicoli andate in fumo, con una nube nera che per ore ha stazionato sui cieli del litorale romano e dell'immediato entroterra.

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