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Cronaca

Agguato a Nettuno, ferito il figlio minorenne del boss Francavilla

Il figlio 16enne in pericolo di vita, ma il bersaglio dei sicari era il 44enne Antonello Francavilla, raggiunto da cinque colpi di pistola

Un agguato in piena regola. È quanto accaduto questa mattina, alla 12.30, in via Greccio a Nettuno, dove ignoti hanno sparato ad un 44enne, boss del foggiano, e al figlio 16enne mentre erano i due erano in casa. Il giovanissimo è stato trasportato in eliambulanza al Bambin Gesù in fin di vita, mentre il padre, gravemente ferito, era cosciente al momento dell'arrivo dei soccorritori insieme agli agenti di polizia.

Il bersaglio dell'agguato era il 44enne, Antonello Francavilla, vertice del clan Sinesi-Francavilla, che era al regime degli arresti domiciliari in attesa del verdetto del processo di secondo grado Rodolfo, per le estorsioni ad un'azienda agricola del Sud Italia. A Francavilla era stato condannato a 8 anni e 6 mesi in primo grado ma un anno fa ha lasciato il carcere per essere trasferito ai domiciliari a Roma.


Pochi giorni fa, a metà febbraio circa, c'è stato un altro trasferimento, a via Greccio a Nettuno, dove ieri si è consumato l'agguato.

Erano le 12.30 circa, quando due sicari hanno bussato alla porta del civico 11, presentandosi come agenti di polizia. Ad aprire la porta è stato il figlio del boss, che è stato raggiunto immediatamente da due proiettili, uno in testa e uno al torace. I killer si sono poi girati verso il padre del 16enne, che è stato raggiunto da cinque proiettili all'addome, al petto e al braccio destro.

I due sicari si sono immediatamente dileguati, mentre sul posto si sono precipitati soccorritori del 118 e polizia, allertati dai vicini dopo aver sentito i colpi di arma da fuoco esplosi all'interno dell'abitazione. Mentre il figlio è stato trasportato d'urgenza a Roma con l'elicottero, il padre è stato portato in ambulanza all'ospedale Riuniti di Anzio.

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