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Cronaca

Omicidio San Donato, svolta nelle indagini: c'è un fermo

Diverse le persone ascoltate, in molti hanno raggiunto l'attività di via del Villaggio quando si è diffusa la notizia

Nella tarda serata di ieri i Carabinieri hanno fermato un sospettato. Mentre i rilievi all'interno del vivaio di Via del Villaggio erano appena iniziati, sul binario parallelo delle indagini si iniziava a scavare nella vita di Marco Gianni per risalire all'identità dell'omicida, ricostruirne gli spostamenti e soprattutto il possibile movente. Pochissimo è trapelato dagli inquirenti, ma i militari del colonnello Lorenzo D'Aloia ieri sera hanno portato in caserma un uomo in stato di fermo, indiziato del delitto, sottoposto a un lungo interrogatorio.
I primi elementi per formulare delle ipotesi potrebbero essere stati acquisiti proprio sulla scena del crimine. Anche se al momento testimoni dell'omicidio non ci sono, molte persone, partendo dagli amici della vittima, hanno raggiunto il vivaio. Persone che conoscevano bene Marco Gianni e che potrebbero quindi avere fornito dettagli utili per le indagini. Più di qualcuno infatti è stato ascoltato dai Carabinieri rispetto ad un quadro che va sempre più delineandosi. Nel clima di incredulità e dolore che purtroppo la comunità di Borgo San Donato e non solo sta vivendo dal momento in cui si è diffusa la tragica notizia.

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