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Il fatto

Muore schiacciato dal trattore, la vittima è Ludovico Passeri

Il 25enne stava raccogliendo la legna e con il mezzo agricolo trasportava un albero quando, per cause da accertare, ha perso il controllo finendo fuori dal sentiero

Un tragico incidente sul lavoro, quel lavoro che tanto amava e si era scelto, ha sottratto alla vita Ludovico Passeri, ieri a Priverno. Un giovane di 25 anni che di professione faceva il taglia legna. Quello che stava facendo anche ieri in via Santo Spirito, nel tratto della strada che collega la piazza in località Boschetto alla Pingolozza, con il suo trattore, in una delle tante zone boscate della zona in cui operava solitamente e che conosceva perfettamente. Non tanto però da evitare l'appuntamento con l'incidente fatale. Forse a causa di una distrazione, di un cedimento del terreno, di una manovra sbagliata, con il suo piccolo trattore si è ribaltato lungo la pendenza che stava risalendo. Nelle rotazioni, il mezzo gli si è probabilmente ribaltato sopra. Sia lui che il mezzo sono finiti diversi metri più sotto rispetto al luogo dove l'incidente ha avuto inizio. Al trattore era infatti attaccato un albero appena tagliato e che doveva essere trasportato su, fino al sentiero, dove sarebbe stato più comodo tagliarlo e caricarlo per portarlo via. Le conseguenze dell'incidente sono state purtroppo fatali. Con Ludovico Passeri pare ci fosse un altro operaio che lo stava aiutando e che ha subito cercato aiuto.

Ad accorgersi dell'accaduto anche un passante, un residente della zona che quando ha avvistato il trattore nella scarpata, ha allertato anche lui soccorsi. Soccorsi che sono arrivati in tempi ragionevolmente brevi vista la zona immersa nei boschi privernati. Sono giunti in loco il 118 con ambulanza e automedica, i Vigili del Fuoco, la Polizia Municipale di Priverno e i Carabinieri della locale stazione, e il personale del dipartimento Prevenzione Infortuni sul lavoro di Latina che sta svolgendo accertamenti per ricostruire l'accaduto ed accertare eventuali responsabilità. Proprio i Carabinieri, hanno subito congelato la scena dando avvio ad una meticolosa fase di rilievi per l'acquisizione di tutti i possibili dati per certificare quella che appare come una tragica fatalità. Al personale medico accorso non è restato altro che constatare l'avvenuto decesso del giovane. I Vigili del Fuoco hanno provveduto a raggiungere il corpo del ragazzo ormai esanime e a riportarlo sul sentiero per metterlo a disposizione dei medici prima e delle autorità subito dopo la constatazione di decesso. In seguito al tragico evento, l'Autorità Giudiziaria ha dato avvio alle indagini di rito anche se la dinamica della tragedia è fin troppo chiara. La salma sarà quindi restituita in queste ore ai famigliari che potranno disporre riguardo il funerale.

Ludovico Passeri era un giovane gioioso e compagnone. Risiedeva con tutta la sua famiglia a Priverno ed aveva compiuto 25 anni lo scorso mese di marzo. Era un gran lavoratore ma allo stesso tempo un ragazzo che amava la compagnia e divertirsi. Durante le scuole superiori aveva deciso che il continuo degli studi non sarebbe stato il suo futuro scegliendo invece, anche per dare una mano alla famiglia, di lavorare. Come lavoro aveva scelto la professione di famiglia, che era subito diventata una passione, ovvero quella del taglia legna. Una passione alimentata per l'amore per la natura, i boschi e gli animali. Un mestiere ormai fuori moda ma decisamente particolare che riempiva le sue giornate. Con colleghi e amici, oltre che nei boschi della zona, faceva campagne di taglio fuori regione. Stavolta stava operando nei boschi vicino casa, a Priverno, nei luoghi che conosceva alla perfezione. Luoghi che però hanno nascosto per lui un destino atroce che lo strappa giovanissimo alla famiglia, agli amici e alla vita. La notizia dei tragici fatti ha scombussolato e lasciato sgomenta la comunità di Priverno dove in tanti, giovani coetanei e non, lo conoscevano come un gran lavoratore, che già da tempo aveva preferito il lavoro agli studi, ma anche come una persona giovane e di compagnia. A piangerlo allo stesso modo è la comunità di Maenza, paese dove è nata e cresciuta la mamma e dove abitano tanti suoi amici, colleghi e parte dei parenti del 24enne. La notizia ha fatto subito il giro dei due paesi che si sono uniti in un lutto comune.

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