Lo dimettono dall'ospedale e muore, chiesta l’archiviazione

Quasi un anno fa, nel maggio del 2024, la tragedia improvvisa a casa. Era stato proprio lui a chiamare i soccorsi perchè non si sentiva bene dando tutte le indicazioni e l’indirizzo di casa. Pochi giorni prima era stato dimesso dall’ospedale Santa Maria Goretti di Latina.

La Procura di Latina aveva aperto un’inchiesta per fare luce su eventuali responsabilità sul decesso di Salvatore Reale, il 67enne di Latina, dimesso quattro giorni prima dall’ospedale dopo una degenza di dieci giorni. Era stato trovato senza vita in casa nel suo appartamento di viale Mazzini nel centro della città. Il pensionato era stato ricoverato per un infarto e il suo quadro clinico sembrava migliorato e rassicurante, fino al dramma avvenuto in pochissimo tempo. Era stato disposto il sequestro delle cartelle cliniche per valutare le condizioni del 67enne e la Procura aveva aperto un fascicolo contro ignoti. Salvatore era stato ricoverato in ospedale ed era stato sottoposto a tutti gli esami necessari compresa l’applicazione di alcuni stent. «Venite, sono a casa ho un dolore forte» aveva detto ai soccorritori l telefono. Quando l’ambulanza era arrivata in viale Mazzini proprio perchè non rispondeva nessuno, sono intervenuti i Vigili del Fuoco. Era un ex dipendente del Tesoro ed era in pensione.

Alla luce di quello che è emerso non sono stati ravvisati i margini per esercitare l’azione penale sulla scorta del risultato dell’elaborato peritale eseguito dal medico legale Alessandro Mariani. Non sono emersi profili di responsabilità da parte di chi ha avuto in cura l’uomo quando è stato in ospedale. Chiesta l’archiviazione.