Cronaca
08.07.2025 - 13:44
Si indaga su alcuni recenti lavori di ristrutturazione che hanno coinvolto il ristorante Essenza a Terracina, quello dove nella serata di lunedì 7 luglio è venuto giù il solaio provocando la morte di Mara Severin, 31enne sommelier del locale.
Una scena drammatica, quella vissuta nel cuore del centro cittadino, tra via Cavour e via Tripoli, dove i soccorsi hanno lavorato per ore tra le macerie nel tentativo di estrarre in tempo utile i presenti.
Le indagini, coordinate dal pm Giuseppe Miliano, stanno cercando di chiarire le cause che hanno provocato il crollo del solaio del Ristorante Essenza costato la vita alla 31enne sommelier Mara Severin. Il locale era stato interessato da alcuni lavori di ristrutturazione un paio di mesi fa e a un ulteriore intervento, alle guaine della copertura, alla fine di giugno per delle infiltrazioni d'acqua. Secondo alcune testimonianze, prima del cedimento strutturale si sarebbero avvertiti degli scricchiolii che non lasciavano presagire nulla di buono.
A condurre gli accertamenti tecnici sono i Vigili del Fuoco. Al momento non ci sono indagati, ma il locale è stato posto sotto sequestro per consentire lo svolgimento delle necessarie perizie strutturali e dei rilievi tecnici. L'ipotesi è omicidio colposo e lesioni gravissime.
Lo chef Simone Nardoni ha comunicato la propria intenzione di non rilasciare dichiarazioni alla stampa su quanto avvenuto. In città lo choc per quanto accaduto è ancora enorme. Innumerevoli in queste ore gli attestati di stima e i ricordi commossi di Mara Severin. La 31enne, oltre ad essere considerata una ottima sommelier, era una persona solare e sorridente, innamorata della vita come ripetono in queste ore molti suoi amici. La ragazza lavorava da 10 anni da Essenza.
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