L'evento
10.07.2025 - 18:06
Un piccolo miracolo naturale che si rinnova. Sul lungomare di Latina, per il quarto anno in tre anni, una tartaruga marina Caretta caretta ha scelto la sabbia pontina per deporre le uova. Un evento che, oltre a emozionare cittadini e istituzioni, conferma la qualità ambientale del tratto costiero.
È accaduto nei giorni scorsi: una passante ha notato una tartaruga risalire lentamente la battigia e ha subito allertato la Capitaneria di Porto. In pochi minuti sono intervenuti i ricercatori di Tarta Lazio – la rete regionale per il recupero, il soccorso e la gestione delle tartarughe marine – per monitorare la deposizione e mettere in sicurezza l’area.
Terminata la deposizione, la tartaruga è rientrata in mare. Il nido, però, si trovava troppo vicino all’acqua, e per questo è stato trasferito a breve distanza, a sud di Capoportiere, in una zona più sicura. Le 97 uova deposte sono ora sotto stretta tutela, e la schiusa è prevista tra la metà di agosto e l’inizio di settembre. Come ogni anno, sarà un evento aperto alla cittadinanza, un’occasione di partecipazione collettiva alla meraviglia della natura.
“Si tratta del quarto nido depositato lungo il litorale di Latina negli ultimi tre anni – commenta il sindaco Matilde Celentano – un segno tangibile del nostro legame con il mare e dell’importanza di tutelare i nostri ecosistemi marini. Latina condivide questa bella notizia con le altre località della provincia, come Sabaudia e San Felice Circeo, dove sono stati registrati altri nidi. Lo scorso anno, nel nostro capoluogo, sono nate 82 piccole tartarughe, mentre l’anno precedente ne erano nate 59. Ora attendiamo con emozione che, dalle 97 uova di quest’anno, escano le nuove Caretta caretta, sotto gli sguardi attenti e meravigliati dei cittadini”.
Il primo cittadino ha inoltre voluto rivolgere un ringraziamento sentito “ai volontari di Tarta Lazio e a tutti i cittadini che, con consapevolezza e rispetto, hanno allertato immediatamente gli esperti e hanno mantenuto la distanza dall’area protetta, delimitata con apposite transenne”.
Nei prossimi giorni è atteso un sopralluogo sull’area del nido, alla presenza degli assessori all’Ambiente, Franco Addonizio, e alla Marina, Gianluca Di Cocco. I due esponenti della Giunta hanno già garantito la tutela dell’area e fornito precise indicazioni agli operatori del servizio di pulizia per evitare qualsiasi interferenza o rischio di danneggiamento.
Intanto, sulla spiaggia, si attende. In silenzio. Con la speranza di vedere tornare le Caretta caretta e assistere, ancora una volta, al primo passo di 97 nuove vite verso il mare.
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