Cronaca
19.07.2025 - 16:46
Un violento incendio ha interessato l'ex Pozzi Ginori di Borgo Piave, l'ultimo di una lunga serie nel sito industriale dismesso alle porte di Latina. A bruciare, ancora una volta, sono state le cataste di rifiuti accumulate all'interno dell'ex fonderia, finita più volte sotto sequestro, ma anche al centro di un'inchiesta sull'inquinamento delle falde e la mancata bonifica.
È stata necessaria una task force dei vigili del fuoco, intervenuti con più mezzi e uomini, col supporto dei volontari della protezione civile, per contenere l'avanzata del rogo, spegnere le fiamme e bonificare le aree percorse dall'incendio. All'interno non c'erano persone, ma il sito dismesso è stato occupato per l'ennesima volta da una comitiva di stranieri dediti all'accattonaggio, gli stessi che rovistano nei cassonetti della città.
Per gli accertamenti del caso sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Latina con una pattuglia della Sezione Radiomobile. Per ora è difficile stabilire la natura dell'incendio, ovvero se sia stato innescato in maniera accidentale per un errore umano, oppure in maniera volontaria. Sul posto è stata inviata anche un'ambulanza del pronto intervento sanitario, ma per ora non si registrano persone intossicate.
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