Il dramma
18.08.2025 - 07:30
A ventiquattr’ore dalla morte del sedicenne Federico Salvagni, travolto e ucciso da un’auto pirata sulla strada provinciale che collega Terracina al Circeo, la città piange un’altra giovane vita spezzata. Una tragedia ha colpito ancora, lasciando attonite due comunità del litorale pontino.
Nella notte tra sabato 16 e domenica 17 agosto, Davide Massaro, 24 anni originario di Sabaudia, ha perso la vita in un drammatico incidente stradale avvenuto sulla Migliara 56, nel territorio di Terracina.
Il giovane viaggiava da solo al volante della sua Smart ForTwo e stava rientrando verso casa a Sabaudia quando, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo del veicolo.
L’auto, dopo una sbandata improvvisa, è uscita di strada e si è schiantata violentemente contro un albero sul ciglio della carreggiata.
L’impatto non gli ha lasciato scampo: il 24enne è deceduto sul colpo. L’incidente si è verificato poco dopo l’una e trenta di notte.
La Smart è rimasta ferma a bordo strada, mentre alcuni automobilisti di passaggio hanno notato la scena e lanciato immediatamente l’allarme al Numero Unico per le Emergenze 112.
Sul luogo della tragedia sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Terracina, che hanno effettuato i rilievi e avviato le indagini per ricostruire con precisione la dinamica.
Al momento non ci sarebbero testimoni oculari dell’incidente e, da una prima ricostruzione, sembra che il ragazzo abbia fatto tutto da solo. Non risultano coinvolti altri veicoli.
La violenza dell’impatto è stata tale da rendere inutile qualsiasi tentativo di soccorso: i soccorritori del 118, arrivati tempestivamente sul posto insieme ai Carabinieri, non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
La strada Migliara 56, lunga arteria che collega diverse località agricole e residenziali tra Terracina e Sabaudia, non è nuova a episodi simili.
Più volte i residenti hanno segnalato la pericolosità del tratto, soprattutto di notte, quando il buio e la stanchezza aumentano il rischio di incidenti.
Anche in questa occasione, la tragedia ripropone il tema della sicurezza stradale e della necessità di interventi di prevenzione.
Due morti in meno di ventiquattr’ore: prima Federico Salvagni, 16 anni, travolto da un’auto pirata mentre camminava con il fratello e un amico; ora un giovane di 24 anni stroncato da un’uscita di strada.
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