Il caso
24.12.2025 - 09:30
La decisione del Comune di Aprilia di tenere sospesa l’assegnazione delle palestre in attesa dei controlli antimafia provoca la dura reazione delle società sportive. Il Codacons Latina, a nome delle realtà riunite nel Comitato per l’emergenza sport, ha inviato una nuova diffida alla Commissione straordinaria e ai dirigenti comunali Paolo Terribili e Teresa Marino, chiedendo un incontro urgente per sbloccare la situazione ed evitare ulteriori ritardi. Una lettera di fuoco nella quale vengono mosse dure critiche all’Ente di piazza Roma.
La situazione sembrava essersi finalmente sbloccata il 19 dicembre 2025 con la pubblicazione sull’albo pretorio della determinazione di aggiudicazione degli spazi, poi però è arrivata la doccia fredda rappresentata dalla nota della Commissione straordinaria che ha spiegato che i provvedimenti sono sospesi in attesa di verifiche. «Con sommo sconcerto abbiamo appreso che tale provvedimento, anziché consentire l’immediata presa in carico degli impianti da parte delle associazioni assegnatarie, subisce un’ulteriore, inaccettabile dilazione temporale, subordinando la consegna delle strutture all’esito delle verifiche antimafia, senza peraltro indicare alcuna tempistica certa per la conclusione di tale adempimento. Si tratta - afferma l’avvocato Antonio Formiconi del Codacons Latina - di un ulteriore e ingiustificato ritardo. La richiesta del certificato antimafia costituisce un adempimento procedurale ordinario, che l’Amministrazione avrebbe dovuto e potuto avviare sin dal momento del deposito delle domande di partecipazione al bando di gara, avvenuto a settembre 2025. I termini per tale richiesta sono ampiamente spirati. Addurre questa formalità come causa ostativa all’immediata presa in possesso degli impianti appare come un pretesto dilatorio che maschera l’inefficienza della macchina amministrativa, le cui conseguenze non possono continuare a ricadere sulle associazioni e sui cittadini».
Perciò l’associazione dei consumatori propone al Comune di Aprilia di procedere a delle assegnazioni transitorie, in attesa di terminare i controlli antimafia. «A fronte di una situazione così drammatica, e considerata la piena responsabilità dell’Amministrazione comunale nella generazione dei ritardi, si ritiene non solo ragionevole - spiega - ma doveroso una soluzione che contemperi le esigenze burocratiche con il diritto fondamentale allo sport. Si propone, pertanto, di procedere all’immediata immissione in possesso delle palestre da parte delle associazioni risultate assegnatarie, attraverso un provvedimento di assegnazione provvisoria e temporanea. Tale atto potrà essere espressamente condizionato e soggetto ad eventuale revoca qualora, all’esito delle verifiche, dovessero emergere criticità ostative ai sensi della normativa antimafia». Inoltre il Codacons Latina nella lettera chiede alla Commissione straordinaria un incontro urgente alla presenza delle associazioni sportivi. «Un confronto utile a ottenere i necessari chiarimenti sulle tempistiche e per concordare una soluzione che consenta di porre fine a questa incresciosa e dannosa situazione. In difetto - conclude l’avvocato - di un positivo e tempestivo riscontro, saremo costretti a intraprendere ogni ulteriore azione, anche di natura pubblica e giudiziaria, a tutela dei diritti e degli interessi lesi, compresa la richiesta di risarcimento di tutti i danni».
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