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Nettuno, arriva il divieto di balneazione nel tratto di spiaggia davanti al grattacielo

Il provvedimento dopo i rilevamenti dell'Arpa su richiesta della Guardia Costiera di Anzio

Batteri fecali, solventi clorurati e altre sostanze pericolose. È questo quanto ritrovato dall'Arpa Lazio all'interno del collettore delle acque chiare di Scacciapensieri, a Nettuno, col Comune che ha dovuto emettere un'ordinanza che vieta la balneazione davanti al Grattacielo.
A chiedere il provvedimento, nelle scorse settimane, era stata la Guardia Costiera di Anzio: di conseguenza, in attesa di provvedimenti utili a ripristinare la normalità e a scongiurare fenomeni di inquinamento, non sarà possibile fare bagni in mare nel tratto lungo cinquanta metri, a destra e a sinistra, rispetto al collettore che sbocca sotto a piazzale Michelangelo.

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