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A Gaeta è ufficialmente iniziata la prima edizione di “Sport, Storie, Gaeta – Sportivamente”, il festival della narrazione sportiva che fino a domenica 30 novembre riunisce campioni olimpionici e paralimpici, giornalisti, dirigenti e autori per raccontare lo sport come grande patrimonio culturale, sociale e umano. Non solo gare e tecnica, dunque, ma biografie, resilienza, memoria, episodi che hanno segnato carriere e comunità.
Il festival, organizzato dal Comune di Gaeta con la direzione artistica di Giovanni Di Giorgi e sostenuto da Regione Lazio e LazioDisco, ha conquistato fin da subito un carattere istituzionale. Oltre al patrocinio di CONI Lazio, Comitato Paralimpico Lazio, Università di Cassino e Sport e Salute, l’iniziativa ha visto la presenza di amministratori e rappresentanti regionali.
Nella cerimonia inaugurale è stato presentato in anteprima nazionale il volume “Lo sport e la Costituzione italiana” di Flavio D’Ambrosi. Sul palco, tre nomi simbolo dello sport italiano: Irma Testa, campionessa mondiale di pugilato, Giorgia Villa, medaglia d’argento olimpica nella ginnastica artistica, ed Emanuele Liuzzi, olimpionico del canottaggio e timoniere in due America’s Cup. I loro racconti, guidati dal giornalista Andrea Brengola, hanno reso evidente come dietro le medaglie ci siano scelte difficili, sacrifici e un rapporto profondo con il proprio corpo e la propria identità.
Il programma prosegue con un calendario fitto di incontri, ospitati nello Sfera Dome di piazza Monsignor Di Liegro: il dialogo con i campioni paralimpici Monica Contrafatto e Rigivan Ganeshamoorthy; l’intervista con la marciatrice olimpica Antonella Palmisano; il clinic tecnico con Manù Benelli, icona del volley; il panel con Bruno Giordano su Maradona e Vincenzo D’Amico; e ancora momenti dedicati alla diffusione della cultura sportiva femminile con Elisabetta Bavagnoli e Raffaele Pinzani.
Sullo sfondo, il grande annuncio: la fiaccola olimpica passerà a Gaeta. La presentazione ufficiale avverrà durante il panel di sabato insieme al sindaco Cristian Leccese e allo sprinter Stefano Tilli.
Tra gli interventi istituzionali anche quello dell’assessore regionale Elena Palazzo, che ha sottolineato il valore educativo dell’evento:
“Oggi celebriamo lo sport come fonte di emozioni, di valori e di crescita per la società. Raccontarlo significa trasmettere disciplina, rispetto e solidarietà”.
“SPORTIVAMENTE” si presenta così come un festival che non parla solo agli appassionati, ma ai cittadini, agli studenti, alle famiglie: è un invito a riscoprire lo sport come palestra di vita e come archivio di storie degne di essere tramandate.
