Cartelli di protesta contro gli incivili che gettano i rifiuti

I residenti di via Giannottola, nella zona di Carano, hanno raggiunto il limite della sopportazione. La strada, un tempo tranquilla e rispettosa dell’ambiente, è stata trasformata in una discarica a cielo aperto a causa dell’inciviltà di chi abbandona rifiuti di ogni genere.

La situazione è diventata insostenibile, e la rabbia degli abitanti è palpabile quanto visibile. Negli ultimi giorni infatti, sono comparsi dei cartelli che parlano da soli: messaggi diretti e senza mezzi termini come “Questa non è una discarica”, “Siete dei porci” o “I rifiuti te li riportiamo davanti casa tua” testimoniano la frustrazione di una comunità stanca di dover convivere con il degrado.Le immagini che circolano mostrano una realtà sconcertante: sacchi di immondizia, vestiti, mobili, elettrodomestici e persino scarti di lavoro vengono abbandonati senza alcun riguardo. Ogni angolo della via sembra essere diventato un punto di raccolta illegale, con cumuli di rifiuti che deturpano il paesaggio e minacciano la salute pubblica.

I residenti, esasperati, hanno deciso di passare alle vie di fatto, cercando di sensibilizzare i responsabili con toni duri e provocatori. La questione, però, va oltre il semplice disagio. L’abbandono indiscriminato di rifiuti rappresenta un problema ambientale e sociale che rischia di peggiorare se non verranno prese misure concrete. I cittadini chiedono interventi immediati da parte delle autorità competenti, ma nel frattempo hanno deciso di non restare in silenzio.

I cartelli sono solo l’inizio di una protesta che potrebbe intensificarsi se la situazione non verrà risolta. Via Giannottola è diventata il simbolo di una battaglia contro l’inciviltà, e i suoi residenti sono determinati a riprendersi il proprio quartiere, liberandolo dall’incuria e dal disprezzo di chi non rispetta il bene comune.