Si è tenuta questo pomeriggio alle 17 presso la chiesa del Sacro Cuore di Gesù di Latina la celebrazione, in concomitanza con la solennità di Pentecoste, per l’ordinazione episcopale di monsignor Felice Accrocca, arcivescovo metropolita eletto di Benevento. Gremita la chiesa, molti i fedeli che insieme alle autorità hanno voluto prendere parte ad un momento così importante e che molto ha emozionato. 

I tre vescovi ordinanti, così come previsto dal Pontificale romano, sono stati i monsignori Mariano Crociata, vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, ordinante principale; Andrea Mugione, amministratore apostolico di Benevento, co-ordinante principale; Giuseppe Petrocchi, arcivescovo metropolita dell’Aquila, co-ordinante principale. Con loro anche altri numerosi vescovi e presbiteri dal Lazio e dalla Campania. Un rito suggestivo quello dell'ordinazione episcopale, visto che riguarda un presbitero che assume la pienezza del sacerdozio, diventando così "per divina istituzione successore degli Apostoli", e mediante lo Spirito Santo che gli è stato donato, "è costituito Pastore nella Chiesa". Don Felice ha fatto ingresso in chiesa in processione insieme ai vescovi celebranti, ai consultori e al cancelliere vescovile. Accanto, tre presbiteri assistenti, monsignor Mario Sbarigia, vicario generale della diocesi pontina, monsignor Pompilio Cristino, vicario generale dell’arcidiocesi di Benevento, don Ottaviano Maurizi, il parroco di Cori che accompagnò il giovane Felice Accrocca all’ingresso in seminario. Il servizio liturgico è stato assicurato dai seminaristi di Latina e Benevento, guidati dal cerimoniere vescovile don Enrico Scaccia e dai suoi due vice don Giovanni Castagnoli e don Francesco Gazzelloni.

Il rito dell’ordinazione episcopale è iniziato subito dopo la proclamazione del Vangelo. Ad aprirlo, l’invocazione dello Spirito Santo. Subito dopo la presentazione dell’eletto, avvicinatosi a monsignor Crociata con i tre presbiteri assistenti, uno dei quali ha chiesto di procedere all’ordinazione. A questo punto il cancelliere vescovile don Isidoro Petrucci ha dato lettura della Bolla papale di nomina del nuovo vescovo.

Monsignor Crociata ha pronunciato la sua omelia, al termine della quale ha rivolto a don Felice le domande per ricevere da lui la volontà di assumere gli impegni dell’episcopato, tra cui quella di "adempiere fino alla morte il ministero a noi affidato dagli Apostoli, che noi ora trasmettiamo a te mediante l’imposizione delle mani con la grazia dello Spirito Santo". Un momento davvero molto sentito dai presenti e più in generale dalla comunità religiosa della provincia di Latina

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