L'evento
30.09.2024 - 20:00
Quaranta vetture appartenenti a collezionisti arrivati da tutta Italia, costruite tra gli anni 1909 e 1945. Tra queste anche alcuni modelli sport (con data di costruzione non oltre il 1950). Sono state le assolute protagoniste della rievocazione storica del “Circuito dell’Agro Pontino”, andato in scena nel weekend nel capoluogo. Una manifestazione affascinante, che dura nel tempo: la prima edizione, si è svolta nel lontano 1937. Di anni ne sono trascorsi tanti, e col tempo la kermesse (organizzata dal Circolo Pontino della Manovella in stretta collaborazione con l’ASI - Automotoclub Storico Italiano - e il Comune di Latina) è cresciuta molto assumendo sempre più un valore storico-culturale, conquistando un posto di eccellenza tra gli eventi legati al collezionismo di auto e alla motoristica d’epoca. L’evento rientra nel calendario ASI – Rally delle veterane e si inserisce a pieno titolo nella Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca, celebrata proprio ieri. La manifestazione ha preso il via sabato con l’esposizione statica dei veicoli nella splendida cornice dei giardini comunali e con il concorso di eleganza, che ha premiato cinque modelli: il premio Berlina è andato al modello Fiat 521 Berlina – Sei Luci del 1930, appartenente a Enrico Para; il premio Open Air se lo è aggiudicato la Fiat 1500 Cabriolet Pininfarina del 1937 posseduta da Carlo Giannini; il premio Coupé è stato assegnato alla Buick Special 46 S del 1940 di Paolo Ciminiello; il premio speciale della Giuria è andato alla Ford A. Roadster De Luxe del 1929 appartenente a Renato Braconi; il premio Best of Show se lo è aggiudicato la Jaguar SS 100 del 1936 di Pietro Piacquadio.
La giuria era composta da giudici di concorso di livello nazionale, da tecnici della Motorizzazione Civile e dalle autorità locali. Domenica le auto si sono spostate in piazza della Libertà, dove è andata in scena una nuova esposizione e le prove di abilità, nel mezzo la visita al MUG (Museo Giannini).
Il Circolo Pontino della Manovella ha donato a tutti i collezionisti ed espositori presenti all’evento un’opera in serie del maestro Alberto Serarcangeli: un’acquaforte su rame disegnata e incisa dall’artista pontino.
«L’evento ha dato un tocco glamour alla nostra città - ha sottolineato il sindaco di Latina, Matilde Celentano - Pur non essendo esperta di motori, nella veste di giudice ho imparato ad apprezzare le singole componenti che possono rendere ‘star’ un veicolo d’altri tempi». Soddisfazione nelle parole del presidente del Circolo La Manovella, Aldo Compagni: «È stato davvero bello ed entusiasmante poter organizzare la rievocazione storica del Circuito dell’Agro Pontino nel cuore di Latina. Ringrazio coloro che hanno preso parte all’iniziativa, i tanti spettatori, i collezionisti che sono giunti a Latina per l’occasione e tutto il gruppo di lavoro che ha consentito l’organizzazione e la perfetta riuscita dell’evento. Particolare riconoscenza va ai soci del Circolo Pontino della Manovella e al Comune di Latina per il supporto offerto, al sindaco Celentano e al consigliere Vincenzo Valletta».
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