Entra in un bar del centro di Gaeta armato e minaccia di morte tutti i presenti puntando contro di loro una pistola. La polizia ha denunciato a piede libero l'autore del gesto, un 65enne del luogo, G.G.

La segnalazione al 113 è arrivata nella mattinata da parte di alcuni presenti che, in preda a crisi di pianto, annunciavano la presenza di una persona armata di pistola all’interno di un noto bar del centro di Gaeta. Questi, puntandola sia contro i titolari dell’esercizio commerciale in questione che verso i numerosi clienti presenti in quanto giornata di mercato settimanale, li minacciava gravemente di morte.Le volanti si recavano immediatamente sul posto e gli agenti apprendevano dai presenti, ancora scossi dall’evento, che l’uomo, conosciuto nell’ambiente locale per i suoi trascorsi ed il suo carattere esuberante, poco prima, dopo essere entrato all’interno del bar, aveva estratto una pistola minacciando di morte ripetutamente tutti presenti. Tale grave turbativa, cessava qualche secondo prima dell’arrivo della Polizia, quando  l’uomo, dopo aver compiuto l’insano gesto, si allontanava lasciando perdere le sue tracce. Raccolti gli elementi utili volti all’individuazione dell'uomo, gli agenti individuavano l’abitazione dello stesso che, peraltro, veniva sorpreso nell’uscire dal proprio appartamento.

L’uomo, alla vista dei poliziotti cercava in modo nervoso ed evasivo di allontanars, cadendo continuamente in contraddizione circa l’indicazione dei suoi spostamenti nella mattinata. A seguito della perquisizione effettuata alla ricerca dell’arma e/o di prove che ricollegassero il medesimo all’autore dell’atto intimidatorio, venivano rinvenute e sequestrate due “repliche” di pistole in metallo identiche a quelle da sparo, funzionanti a gas e sprovviste della prevista colorazione rossa nella parte terminale della canna. Infatti l’utilizzo improprio, oltre a determinare l’effetto intimidatorio, può cagionare lesioni in parte sensibili del corpo in quanto in grado di sparare piccoli proiettili di gomma.

A seguito di tali accertamenti, l’uomo ammetteva di essere stato l’autore del fatto, asserendo di aver inscenato il tutto per motivi di risentimento nei confronti di alcuni clienti che, in precedenti occasioni, lo avevano deriso. Pertanto G.G., dopo le formalità di rito, è stato denunciato in stato di libertà all’ Autorità giudiziaria di Cassino e le armi del tipo “soft-air” sequestrate a suo carico poiché rinvenute nella sua abitazione.