La marcia di Libera è partita alle 9 anche a Latina, in contemporanea con altri 1000 comuni italiani, per la 21esima giornata della memoria. Ancora non si quantifica l'affluenza ma in piazza e per le strade del centro urbano, tra piazza del Popolo e piazza della Libertà, ci sono migliaia di persone, soprattutto giovani e studenti, per un corteo colorato e vivace. In piazza ci sono anche il commissario prefettizio di Latina Giacomo Barbato e diversi sindaci della provincia pontina. Polizia, carabinieri e agenti della municipale stanno garantendo la sicurezza.

Ogni 21 marzo, primo giorno di primavera, Libera celebra la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, perché in quel giorno di risveglio della natura si rinnovi la primavera della verità e della giustizia sociale. Dal 1996, ogni anno in una città diversa, viene letto un elenco di circa novecento nomi di vittime innocenti. Ci sono vedove, figli senza padri, madri e fratelli. Ci sono i parenti delle vittime conosciute, quelle il cui nome richiama subito un'emozione forte. E ci sono i familiari delle vittime il cui nome dice poco o nulla. Per questo motivo è un dovere civile ricordarli tutti. Per ricordarci sempre che a quei nomi e alle loro famiglie dobbiamo la dignità dell'Italia intera.