Tutto era pianificato nei minimi dettagli: sapevano dove entrare in maniera agevole e in una manciata di minuti - forse con l’aiuto di un disturbatore di frequenze che non ha permesso al dispositivo antintrusione di far scattare l’allarme in tempo utile - hanno fatto saltare la cassaforte riuscendo ad arraffare più di quarantamila euro, ossia gli incassi degli ultimi giorni, prima di svanire nel nulla. Ieri notte i professionisti dei furti sono tornati in azione per mettere a segno un colpo da manuale all’Eurospin del chilometro 80,8 della strada regionale Pontina tra Borgo Grappa e San Michele.
L’allarme alla centrale operativa dell’istituto di vigilanza Securitas Metronotte è scattato una manciata di minuti prima delle quattro di ieri mattina e una pattuglia si trovava a poca distanza. Una delle guardie giurate infatti stava monitorando la vicinissima zona industriale di Borgo San Donato e in un batter d’occhio ha raggiunto l’hard discount che si trova di fronte alla Plasmon. Eppure all’arrivo del Metronotte non c’era più traccia dei soliti ignoti, ma soprattutto non c’erano segni di effrazione (forse sono entrati da una porta di emergenza, ndr) mentre i due cancelli di accesso erano stati chiusi con il filo di ferro per ostacolare l’intervento, appunto, di guardie giurate e forze dell’ordine.

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