Il pubblico ministero Claudio De Lazzaro aveva chiesto 15 anni di reclusione, il Tribunale di Latina oggi pomeriggio ha invece condannato a 8 anni Gianfranco Simeone, 40 anni, residente nel capoluogo, accusato di tentato omicidio. Nel maggio del 2015 l'uomo aveva esploso alcuni colpi di pistola contro un'abitazione di Latina Scalo. Secondo l'accusa era una vendetta, il bersaglio degli spari era un ragazzino romeno che secondo la ricostruzione degli investigatori ha urtato con la bicicletta il figlio minore dell'imputato. L'uomo era stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile che avevano ricostruito i fatti ed era finito in carcere, oggi i giudici gli hanno concesso gli arresti domiciliari.