A poche ore dal sisma, il sindaco di Gaeta  Cosmo Mitrano aveva inoltrato una lettera ai sindaci di Amatrice, Accumoli ed Arquata del Tronto ai qualiaveva offerto la disponibilità ad ospitare una ventina di famiglie con bambini/ragazzi.

«Quanto è accaduto nei Comuni che amministrate - aveva commentato il primo cittadino - è una ferita che si apre nel nostro cuore». E spiega che «oltre al nostro più profondo cordoglio per le vittime del devastante terremoto, esprimiamo la vicinanza e la solidarietà della città di Gaeta alle popolazioni dei vostri Comuni, i cui territori sono stati rasi al suolo lo scenario che emerge dal disastroso sisma che ha devastato Amatrice, Accumoli, Arquata e Pescara del Tronto ci addolora profondamente. Siamo disponibili ad accogliere ed ospitare una ventina di famiglie con bambini/ragazzi dei vostri paesi, colpiti da questa immane tragedia, fornendo loro tutta l'assistenza ed i servizi necessari».

Un appello accorato a è arrivata una risposta ed anche una comunicazione importante per cui vuole attivarsi per gli aiuti. Infatti, il sindaco Mitrano ha ricevuto ieri una risposta da Stefano Petrucci, sindaco del Comune di Accumoli.

Il primo a rispondere è stato il sindaco di Accumoli Stefano Petrucci il quale, nel ringraziare il sindaco Mitrano, gli ha chiesto di evitare per il momento donazioni di beni materiali e di concentrarsi invece su donazioni in denaro utilizzando il seguente IBAN: IT83E0306914601100000046108 Comune di Accumoli. Causale: contributo sisma agosto 2016.

"Pertanto il sindaco Mitrano invita cittadini ed associazioni a mobilitarsi per effettuare una raccolta di fondi a favore delle popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto, destinandoli possibilmente ai tre Comuni di Amatrice, Accumoli ed Arquata del Tronto". (nelle foto il paese di Accumoli)

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