Sono le assenze quelle che si sono fatte notare al corteo organizzato contro la chiusura del Punto di Primo Intervento dellâospedale Di Liegro. Eâ quanto hanno sottolineato gli organizzatori della manifestazione, il Consiglio popolare ospedale di Gaeta. Sabato scorso infatti si è assistito ad una mobilitazione cittadina contro la chiusura del PPI e per il rilancio del Presidio ospedaliero. Oltre 1500 le firme raccolte in appena venti giorni e che continuano ad essere raccolte. I presenti hanno sfilato a lungo ed intonato slogan senza sosta da Villa delle Sirene attraverso via Indipendenza e poi su per il Corso e via Europa, fino al âDi Liegroâ ove si è tenuto un dibattito. Tutti hanno potuto confrontarsi, prendere contatti, definire i prossimi appuntamenti, sentirsi uniti da una causa comune e non più vittime impotenti di quanto accade. Presenti al fianco dei cittadini e del âConsiglio Popolare Ospedale di Gaetaâ che ha lanciato il corteo, Rifondazione Comunista ed il Movimento 5 Stelle. Dei tanti candidati a Sindaco era in piazza solo Benedetto Crocco, attivista anche del Comitato promotore. "Questo corteo - hanno dichiarato gli organizzatori - tuttavia non è stato importante solo per chi câera ma anche e soprattutto per le assenze. Esse hanno infatti confermato quanto da tempo denunciamo".
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