Blitz dei forestali di Terracina contro l’inquinamento ambientale. Gli investigatori hanno sequestrato un’area di oltre 300 metri quadrati adibita a deposito merci e stoccaggio residui di lavorazione di un'azienda nel settore terziario nell’ambito dei servizi di lavanderia, operante nel Comune di Pontinia, nella zona industriale di Mazzoccio. I forestali, effettuato un controllo nell'azienda insieme ai tecnici dell'Arpa Lazio, per scoprire l’origine di uno scarico di acque reflue industriali rinvenuto nel canale denominato fosso delle Pignette, hanno accertato che lo scarico proveniva  dall’insediamento industriale. Hanno così compiuti dei campionamenti nel pozzetto fiscale, al fine di verificare se oltre alla mancanza di autorizzazione allo scarico riscontrata nel controllo, detti reflui risultassero con valori fuori dalla tabella consentita. "Le indagini - fanno sapere dal comando provinciale del Corpo forestale - continuano a tutto campo in quanto si teme che il fenomeno  dello smaltimento illecito dei rifiuti sia una pratica  molto più diffusa nella zona, la cui condotta  procuri significativi profitti illeciti e un danno all’ambiente". 

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