Fervono i lavori nel porto canale di Rio Martino, dove le operazioni di messa in sicurezza e riqualificazione dellâintera area proseguono senza interruzioni e, soprattutto, in piena regolarità con i termini previsti, tanto che a oggi è stato raggiunto circa il 65% degli obiettivi preposti. Il maxi cantiere, consegnato alla ditta Rio Martino Scarl dalla Provincia di Latina lo scorso 28 luglio, fa riferimento al secondo stralcio dei lavori di un progetto dal valore complessivo di circa 5.300.000 euro, e che entro maggio dovrebbe arrivare alla sua conclusione. Ma la curiosità dei cittadini sullâandamento dei lavori è tanta: in molti si chiedono cosa stia accadendo effettivamente dietro a questa operazione di riqualificazione e di messa in sicurezza.
A fare un resoconto sullâandamento dei lavori è la stessa ditta, la Rio Martino Scarl, che nelle figure del procuratore speciale Pietro Delle Cave e dellâarchitetto e assistente tecnico Francesco Pappa, illustra i progressi delle operazioni. Câè veramente molto da dire su questo maxi cantiere, perché, tra interventi previsti ed altri straordinari, il porto canale di Rio Martino sta veramente cambiando faccia.
Ma in cosa consisterà il restyling? In primo luogo câè un ampio lavoro di messa in sicurezza delle testate di ingresso e di uscita, la realizzazione di una banchina servizi e una banchina di bunkeraggio. Il tutto confluisce in una più grande operazione di riqualificazione della sponda, che prevede lâinfissione di palancole - ossia barriere di ferro che servono a contenere la sponda e finalizzate sia allo scavo che al contenimento. Queste barriere, per quanto funzionali, non saranno però visibili a occhio nudo.
Ciò che il cittadino vedrà a Rio Martino, infatti, sarà un ambiente più vivibile per tutti e non soltanto per i pescatori: oltre alla riqualificazione del porto, la ditta ha già sistemato la viabilità stradale e i ponti che attraversano in entrambi i sensi il canale. Poi ci sarà anche una pista ciclopedonale, più verde e una banchina che, di fatto, potrà essere attraversata in piena sicurezza anche solo per una passeggiata.
Ma non è tutto: i lavori hanno permesso anche la pulizia delle aree verdi adiacenti al porto, tanto che è stata finalmente riqualificata lâomonima area archeologica con i resti architettonici del II secolo a.C.
Andando più nello specifico, la ditta ha avuto lâincarico di riqualificare e stabilizzare le strutture delle sponde arginali; dellâescavazione dei fondali del canale, prevedendone il riutilizzo e il ripristino del nucleo dei corpi dunali; la sistemazione delle aree poste al margine delle sponde verticali del tratto di sbocco a mare del canale. In più, per il piazzale posto in destra idraulica (lato Latina), spazio a una combinazione di sistemazione a verde con specie autoctone e pavimentazione ecologica (adeguata al transito e alla sosta di automezzi), mentre per lâarea posta in sinistra idraulica (lato Sabaudia) disposta la ricostituzione di un corpo dunale, con tecniche di ingegneria naturalistica.
Non manca la realizzazione dello scivolo di alaggio, in sinistra idraulica e in corrispondenza della confluenza dellâemissario del Lago dei Monaci, attrezzandolo anche per lâaccesso dei diversamente abili.
Inoltre, proprio su proposta della ditta a seguito dellâaggiudicazione, è prevista lâassunzione di una unità lavorativa full time per 3 anni addetta al dragaggio della foce, alla manutenzione del verde e al decoro dellâintero porto canale; lâofferta di quattro pontili galleggianti da 125 metri cadauno per lâattracco di 200 barche; il proseguimento della pista ciclopedonale; il riposizionamento dellâaiuola spartitraffico e lâallargamento dellâingresso alla piazza per lâuso dei bus navetta. In programma anche il completamento della pubblica illuminazione, il posizionamento di pannelli informativi muniti di Codice QR e di un box in legno come Info Point. Un lavoro ricco e complesso, ma che a breve potrà essere finalmente visionato e vissuto da tutti.