Sabato,  stato accertato un capannone agricolo, situato in Pontinia, veniva esercitata una rilevante attività di tipo artigianale, consistente in officina meccanica, gommista e altro, in assenza di ogni titolo autorizzativo ed abilitativo. Inoltre, sia all’interno che all’esterno dei locali adibiti ad officina, erano presenti ingenti quantitativi di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, depositati sul nudo terreno, con evidente percolato al suolo di idrocarburi ed oli che cagionano inquinamento all'ambiente; il tutto gestito in violazione della normativa vigente. Anche in questo caso, i forestali provvedevano a porre sotto sequestro l’intero lotto di terreno con i soprastanti beni, contestando al signor P.M, di anni 60, diverse violazioni di legge a partire dall'esercizio abusivo della professione, dalla violazione del D.Lgs 152/2006 alle norme urbanistiche etc.