Una vasta area a destinazione agricola in Sabaudia, via Migliara 50, è stata sequestrata dal personale del Comando Stazione Forestale di Terracina. Gli agenti hanno accertato che era stata posta in essere una nuova opera edilizia consistente nella realizzazione di un piazzale avente una superficie di oltre 3500 mq., il quale ha comportato una modifica in modo sostanziale dello stato dei luoghi, con cambio di destinazione d’uso del suolo, da agricolo ad altri scopi, in assenza dei necessari titoli abilitativi.

Gli investigatori hanno accertato che per la realizzazione dell’opera, sono stati riversati sul sito circa 70.000 Ql. di materiali provenienti da centri di recupero rifiuti inerti, e coperti con 17.000 Ql. di misto di cava. Inoltre per accedere al fondo in questione, è stata invasa la proprietà regionale fascia frangivento, realizzando su di essa una ponte in cemento armato, di 50 mq. circa, violando norme paesaggistiche, urbanistiche e del Codice Penale. Le indagini hanno portato a deferire all’Autorità Giudiziaria la Committente, giovane imprenditrice agricola del luogo, il Direttore dei Lavori e l’impresa costruttrice, per violazioni urbanistiche al DPR 380/2001, per violazione al D.lgs. 152/2006, nonché per gli artt. 633 e 639 bis C.P., oltre alla sanzione amministrativa di circa Duemila euro cadauno per violazione del vincolo idrogeologico.