L'Italremo targata Sabaudia pronta per le Olimpiadi di Parigi

Il maestoso Salone d’Onore del Coni per una squadra, quella dell’Italremo, che maestosa dovrà esserlo fra 16 giorni a Parigi, nel bacino dello Stadio Nautico di Vaires-sur-Marne. Il lungo viaggio verso la gloria olimpica è iniziato mercoledì 10 luglio in un caldo pomeriggio capitolino. Un viaggio che porterà 43 atleti, tra olimpici e paralimpici, a sognare in grande.

Seconda delegazione più numerosa dopo l’atletica leggera e davanti al nuoto: come dicono quelli bravi, davvero tanta roba. Tra loro, l'orgoglio pontino rappresentato da Matteo Lodo, Matteo Sartori ed Emanuele Capponi. "Ho sempre sognato di avere un figlio canottiere, perché questa prima di essere una meravigliosa disciplina, è una religione», l’esordio del presidente del Coni, Giovanni Malagò, padrone di casa. «Dopo scherma, atletica, ciclismo e pugilato, come numero di medaglie olimpiche ‘regalate’ all’Italia dello sport, ci siete voi - ha proseguito il numero 1 dello sport italiano - Dovete essere fieri di questa cosa e andare a Parigi convinti dei vostri mezzi, che non sono inferiori a nessun’altra nazione. Pensate a quanto è stato duro qualificarvi, visti i nuovi regolamenti con meno ‘carte olimpiche’ a disposizione e, dunque al lavoro che è stato fatto per arrivare a disputare questa Olimpiade. Sulla base di questo, sapete perfettamente cosa fare in acqua. Viva il canottaggio, viva l’Italia dello sport>.