Ha inaugurato questa mattina il nuovo Museo della città, allestito all'interno del Palazzo della Bonificazione pontina. Grande partecipazione in piazza Santa Domitilla, dove il commissario straordinario del Comune Erminia Ocello ha illustrato il progetto, finanziato nel 2002, ripreso per i capelli nel 2013 e portato a compimento ieri. 

Alla cerimonia hanno partecipato diversi sindaci della Provincia di Latina, autorità politiche, militari e religiose e tanti cittadini. Consegnate dalla Guardia di Finanza 60 anfore sequestrate ad un privato, che saranno visibili all'interno del museo. Si sono succeduti gli interventi del presidente della Provincia Eleonora Della Penna, il Sottosegretario ai Beni Culturali Ilaria Borletti Buitoni, la Sovrintendente per i Beni Archeologici del Lazio Alfonsina Russo, l'assessore regionale Rita Visini e il vescovo Mariano Crociata. 


Il sottosegretario Sesa Amici, assente per impegni istituzionali, ha voluto inviare al commissario Ocello il suo messaggio di auguri.
“E’ una occasione importante per la città, – ha scritto in una nota - all’interno del quale il palazzo monumentale potrà costituire un polo di aggregazione culturale anche a livello locale, racchiudendo in sé i diversi fattori archeologici e storici dell’intero territorio.
Una struttura che per la sua peculiarità è dunque intimamente legata al territorio della città e al suo ambiente circostante, ed è senz’altro merito dell’Amministrazione straordinaria essere riusciti a portare a termine il processo di riqualificazione edilizia che si conclude oggi con la sua inaugurazione. Restituire alla città questa interessante struttura polivalente ed aperta al pubblico – termina l’on Amici - costituisce occasione importante per dare impulso al miglioramento della tutela dei beni culturali e per la fruizione al pubblico del patrimonio archeologico, storico e culturale dell’intero Agro Pontino”.

Nell’occasione l’assessore regionale Rita Visini, intervenuta in sostituzione del presidente della Regione Lazio, ha assicurato che nel pomeriggio di oggi sarà licenziato un atto amministrativo che sospenderà la decisione di installare nelle acque del mare di Terracina l’ormai famoso impianto di mitilicoltura.

Grande partecipazione da parte della cittadinanza, soprattuto dei giovani che vedono in questo nuovo edificio una nuova occasione per vedere la cultura affermarsi come forma di occupazione oltre che di arricchimento sociale. La sfida comincia adesso.Â